Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] è stata, nel Duecento, anche l’Italia settentrionale e centrale. Accanto a testi minori, emerge la figura del milanese BonvesindelaRiva, autore di poemetti in quartine di alessandrini dedicati a racconti esemplari, descrizioni escatologiche (Libro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] di poesia biblica il poema di BonvesindelaRiva Libro delle Tre Scritture (intorno al 1279), quelli di Giacomino da Verona, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, e lo Splanamento de li proverbi de Salamone del cremonese Gerardo da ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] negativo; in testi antichi di area settentrionale incontriamo l’imperfetto congiuntivo:
(1) ai oltri nol disissi (BonvesindelaRiva, De Quinquaginta curialitatibus ad Mensam, v. 166)
corrispondente al lat. aliis ne dixeris.
Infine (Mazzoni 1940) si ...
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Frate minore, rimatore (seconda metà sec. 13º), autore di due poemetti in quartine di alessandrini monorimi, De Ierusalem celesti e De Babilonia civitate infernali, descrizioni del paradiso e dell'inferno, [...] una fonte di Dante. G. trae ispirazione in parte dall'Apocalisse e in parte dalla letteratura francescana del suo tempo; vicino a BonvesindelaRiva per il metro usato e per la materia trattata, è tecnicamente meno preparato ed è a lui inferiore per ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] trasse da giocose novelle commedie elegiache (Riccardo di Venosa), chi dettò in versi precetti morali e politici (BonvesindelaRiva, l’autore del Facetus, Orfino di Lodi), chi compose satire e canzoni goliardiche (Buoncompagno, Morando da Padova ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] saint Alexis, sec. 11º; il poema di Corrado di Würzburg, sec. 13º; Vita beati Alexis di BonvesindelaRiva, sec. 13º) e, nei tempi moderni, composizioni per teatro (del card. Wiseman, 1859; di H. Ghéon, 1920) e musicali (di S. Landi, rappresentata ...
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Raccolta di sentenze morali (detta anche Disticha Catonis) in coppie di esametri latini, di paternità e origine incerte, probabilmente del 3° sec. d.C., diffusa nel Medioevo; parecchie le versioni italiane, [...] tra cui una di BonvesindelaRiva (Expositiones Catonis). ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] hanno nel '56 le Laudes Evangeliarum (antologia dei testi perugini del XIV secolo), e poi De Jerusalem celesti et de Babilonia infernali da BonvesindelaRiva e Giacomino da Verona nel '70.
222. Tra gli spettacoli più eclatanti, sia per goliardismo ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] vero manuale del pittore (Comet, 1992a, p. 49).Nella letteratura italiana si distingue il componimento del poeta lombardo BonvesindelaRiva (m. tra 1313 e 1315), intitolato Disputatio mensium - comprendente un contrasto basato sui conflitti tra l ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] quella di poco anteriore a D., o a lui contemporanea (basti pensare al De Ierusalem coelesti di Giacomino da Verona, al Libro delle tre scritture di BonvesindelaRiva, ecc.): da essi D. sembra voler prendere volutamente le distanze con continue ...
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