Matematico (Edimburgo 1813 - ivi 1844). Fellow del Trinity College a Cambridge nel 1840, fondò con Robert Ellis il Cambridge math ematical journal (1838), su cui pubblicò anche George Boole. È autore di [...] Examples of the processes of the differentials and integral calculus (1841) e A treatise on the application of analysis to solid geometry (post., 1845); la maggior parte dei suoi saggi sono stati raccolti ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] recente. Possiamo collocare la sua data di nascita al massimo alla metà dell’Ottocento, con i lavori di George Boole sull’analisi algebrica della sillogistica tradizionale (1847) e la costruzione da parte di Gottlob Frege di un linguaggio formale ...
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Matematico inglese (n. 1851 - m. Chatham, Ontario, 1913). Lettore di matematica e fisica (dal 1895) nell'univ. Lehigh di Bethlehem, Pennsylvania, visse poi a Chatham; sviluppò le ricerche di G. Boole sull'algebra [...] delle classi ("algebra della logica"), studiò i quaternioni e altri sistemi algebrici, scrisse sulla storia delle matematiche inglesi ...
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reticolo distributivo complementato
reticolo distributivo complementato reticolo distributivo R, tale che per ogni coppia di elementi x e y esiste il loro estremo superiore x ∨ y e il loro estremo inferiore [...] x ∧ y. Un’algebra di Boole è un reticolo distributivo complementato (→ reticolo; → Boole, algebra di). In R esiste un massimo indicato con 1 e un minimo indicato con 0 e per ogni elemento di R esiste un complemento, cioè un elemento y tale che si ...
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variabile booleana
variabile booleana variabile che può assumere solo uno di due valori, generalmente indicati con 1 e 0. Questi due valori numerici corrispondono rispettivamente ai valori di verità [...] di un enunciato: vero o falso (→ Boole, algebra di). ...
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Matematico e logico (Mannheim 1841 - Karlsruhe 1902); prof. al politecnico di Karlsruhe, fu eminente algebrista. Classiche le sue Vorlesungen über die Algebra der Logik (3 voll., 1890-95), in cui viene [...] offerta, basandosi sui lavori di G. Boole e sulla Formenlehre di R. Grassmann, una completa trattazione algebrica del calcolo delle classi e del calcolo proposizionale e un elaborato sviluppo del calcolo delle relazioni di Peirce. Si deve a S. anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] a enunciati con la copula. Per esempio, “Cesare conquistò la Gallia”, che la logica successiva tratterà nei termini di una relazione, per Boole è invece tradotto dal nesso di uguaglianza x = y tra le due classi x e y di un solo elemento: “Cesare” e ...
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Bonferroni
Bonferroni Carlo Emilio (Bergamo 1892 - Firenze 1960) matematico italiano. Si è occupato in particolare di matematica finanziaria, definendo tra l’altro l’indice di concentrazione che porta [...] il suo nome. In ambito probabilistico ha generalizzato la disuguaglianza di Boole, che afferma che per ogni insieme finito o numerabile di eventi la probabilità che accada almeno uno di essi è minore o uguale alla somma delle probabilità dei singoli ...
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Matematico (New York 1903 - Madras 1989), prof. alla Harvard University dal 1933 e, successivamente, alle univ. di Chicago (1946-68) e (dal 1968) del Massachusetts. Scienziato insigne, S. ha dato contributi [...] notevoli a svariati rami della matematica, come le algebre di Boole, l'analisi funzionale, la teoria degli operatori. Celebre è il teorema di approssimazione di S.-Weierstrass, che costituisce un'ampia generalizzazione del classico teorema di K. Th. ...
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Filosofo e logico (Drypool, Yorkshire, 1834 - Cambridge, Inghilterra, 1923). Compì i suoi studî a Cambridge, dove poi (dal 1862) insegnò, rimanendovi fino alla morte. Dopo aver preso gli ordini (1859), [...] lasciò successivamente (1883) la chiesa divenendo nel contempo membro della Royal Society. In logica fu seguace di G. Boole, di cui espose il calcolo logico, difendendolo dalle critiche di S. Jevons; gli si devono soprattutto un'analisi dei varî tipi ...
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booleano
‹bul-› agg. [dal nome del matematico ingl. G. Boole (1815-1864)]. – Algebra b., particolare tipo di struttura algebrica nella quale possono esprimersi relazioni logiche in modo analogo a quello in cui nell’algebra convenzionale si...
Bowle
‹bóolë› s. f., ted. [voce di origine ingl., cfr. sved. bål]. – Bevanda alcolica in uso nei paesi germanici, costituita da una miscela zuccherata di varî vini bianchi (Reno, Mosella, Champagne) nella quale si lasciano in infusione per...