MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] del 1877 (dove espose Ama il prossimo tuo come te stesso e I figli di un operaio) lo indussero tuttavia a tentare una nuova esperienza in Francia, e nel marzo 1877 era di nuovo a Parigi, con Gemito. Secondo quanto riportato da Cecchi (pp. 85 s.) il ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] di Filippo diBorbone, duca di Parma fratello del re di Napoli Carlo. Ebbe il titolo ufficiale di maestro di cappella di corte e fumaestro di des hommes célèbres de France, XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di E. Levi, Torino ...
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FRANCESCO II diBorbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] Piemonte, Francia e Inghilterra) avevano seguito F. a Gaeta e poi a Roma.
In marzo, con la capitolazione delle cittadelle di Messina e Civitella del Tronto, ultime roccaforti della resistenza, finiva la presenza delle truppe borboniche nel Regno, ma ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] il grado di colonnello di cavalleria del reggimento Batavia, ma nel seguito di Carlo diBorbone primeggiava per superiorità di cultura. del 1763-64 e dell’espulsione della Compagnia di Gesù dal Regno (1767).
Franco Venturi (V, 1, 1995) ha mostrato ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] a Londra, aveva poi toccato il Belgio e la Francia. L'Accademia delle scienze ritenne necessario un lavoro sistematico dei lav. della R. Acc. delle scienze. Sez. della Soc. borbonicadi Napoli, I (1842), pp. 401-407; Osservazioni sulla struttura dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] una corona di perle preziose.
L’unico grande affresco eseguito in Francia nel periodo di riferimento anche per il giovane Goya.
Dopo la partenza di Giaquinto, Carlo III diBorbone riesce a vincere le resistenze di Tiepolo, che nel 1762 accetta di ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] guerra tra la Francia e la terza coalizione, nel novembre 1805, venne affidato al B. l'incarico di compiere una missíone dei Borbone a Napoli erano contati. Nominato referendario di Segnatura il 26 giugno 1806, e quindi prelato domestico di Sua ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] onore, quello di Renato. A causa dell'esilio del padre, implicato nei moti rivoluzionari del 1848 e perseguitato dai Borbone, l' in onore dell'eroe nizzardo. Di ritorno dalla Francia, dalle colonne del Pro Patria, che di lì a qualche mese avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] ’insieme un effetto visivo unitario.
In Francia i tentativi del Richelieu e del Mazzarino di attirare a Parigi gli artisti che a dei Borbone (1762).
Anche le altre imprese realizzate dal Giordano nella cattedrale di Toledo e nella chiesa di Sant’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] loro eredità. Con il colpo di stato del 9 novembre 1799 (18 brumaio) per la Francia finisce l’esperienza rivoluzionaria: cade e nel 1816 una fontana per la restaurazione dei Borbone.
Charles-François Viel in Decadenza dell’architettura alla fine ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...