– Duca di Parma (Firenze 1848 – Viareggio 1907). Figlio di Carlo III e Luisa Maria diBorbone-Francia, nel 1854 alla morte del padre è diventato duca di Parma al suo posto, sotto la guida della madre data [...] l’età, e vi rimase fino al 1859 quando il Ducato fu annesso dal Regno di Sardegna. Nel 1869, in esilio, sposò la principessa Maria Pia diBorbone-Due Sicilie, figlia del re Ferdinando II delle Due Sicilie, da cui ha avuto dodici figli. Dopo la morte ...
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Figlia (Piànore, Viareggio, 1892 - Zizers, Grigioni, 1989) di seconde nozze dell'ex duca di Parma Roberto diBorbone; sposò (1911) l'arciduca Carlo d'Asburgo, che divenne erede al trono imperiale dopo [...] fu al centro dei tentativi del fratello Sisto diBorbone per porre fine alla prima guerra mondiale ( 1917). Avversa a concessioni all'Italia, diffidente dell'alleata Germania e favorevole alla Francia ...
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Capitano (Mindelburg, Mindelheim, 1473 - ivi 1528). Divenne famoso sotto Carlo V, allorché questi gli affidò il comando supremo delle forze imperiali contro la Francia in Piccardia; quindi nel 1522 vinse [...] lanzichenecchi, arruolati a proprie spese. Nel febbr. del 1527, congiuntosi con l'esercito del duca diBorbone, mosse verso Bologna, nei cui pressi le sue truppe si ammutinarono: colpito da apoplessia, il F. fu trasportato in Germania dove morì. Fu ...
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Figlia (Madrid 1782 - Roma 1824) di Carlo IV di Spagna. Sposò nel 1795 Ludovico diBorbone-Parma, assunto nel 1801, per il trattato di Lunéville, al trono di Toscana col titolo di re d'Etruria. Prima per [...] dello stato. Annessa la Toscana alla Francia (1807), visse in semiprigionia a Fontainebleau e a Compiègne. Dal congresso di Vienna, M. L. e il figlio ottennero il ducato di Lucca, da cambiare alla morte di Maria Luisa d'Austria con quello ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al Concilio di Trento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] in Francia dei deliberata del Concilio di Trento. Implicato nella politica della Lega cattolica, fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli fu tramutata, per intercessione del card. Carlo diBorbone ...
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Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] tuttavia in Francia allorché Luigi XVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia del duca Francesco III di Modena; con lui si ...
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Generale austriaco (Vienna 1768 - Sauerbrunn, presso Rohitsch, 1855); prese parte alle campagne di Turchia (1787-92) e alle guerre contro la Francia rivoluzionaria e contro Napoleone, distinguendosi specialmente [...] nella battaglia di Essling (1809), di Lipsia (1813) e durante la campagna d'invasione della Francia (1814). Dopo aver battuto Murat a Tolentino (1815), concluse la convenzione di Casalanza, per cui Ferdinando diBorbone lo creò duca di quella ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] e mantenimento dei punti e porti franchi, ch'egli - come i casi di Livorno, Civitavecchia, Messina, Ancona trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo diBorbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] faire". Morto, il 21 ottobre, il padre, C., nella veste di duca di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui si rivolge come a "pair de France, et mon lieuctenant general en Champagne et Brie", esige ch'egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] è testimone anche il sonetto del 1831 dedicato a Ferdinando II diBorbone per la sua ascesa al trono (Fulci 2003, p. risonanza che la sua opera conobbe in Francia e in Inghilterra). Anche in considerazione di ciò gli studiosi hanno sempre convenuto ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...