CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] probabilmente in ottobre e novembre che il C. scrisse Del governo del regno diFrancia, dedicandolo al re. L'8 dicembre il re ed il papa si esercito del Borbone, il C. chiese alla Serenissima di spedire un inviato a Firenze con promesse di aiuto, per ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re diFrancia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno del Regno di Napoli a opera di Carlo diBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , in conseguenza di una rivolta di popolo, i Borbone erano stati deposti di lettere dell’Università La Sapienza di Roma, relatore A.M. Ghisalberti. Fonti memorialistiche di rilievo si devono a L. Lambruschini, La mia nunziatura diFrancia, a cura di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] della corte, tra le quali il cardinale di Bernis, rappresentante presso il papa del re diFrancia, ed il diplomatico spagnolo J. N. de ai capitoli all'estero (Schipa, Nel regno di Ferdinando IV diBorbone, p. 210). Così il ministro napoletano voleva ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 3ª ed. francese. Nelle Riflessioni sulla Rivoluzione diFrancia… compendiate, e per ciò che risguarda le materie Ludovico I diBorbone Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa diBorbone Spagna, che nel 1817 ottenne come reggente il Ducato di Lucca ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] che il monastero fosse dato in commenda al cardinale Luigi diBorbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Fregoso - che dopo il sacco di Genova aveva trovato rifugio in Francia - ottenne il 7 ag. 1525 lettere patenti che ...
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CARLO II diBorbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico diBorbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa diBorbone-Spagna, figlia [...] assume un rilievo essenzialmente frutto del gioco diplomatico di altri; l'Austria è interessata a difendere la propria zona di influenza in Italia: i Borbonidi Lucca sono per parentela legati alla Francia e alla Spagna. C. si mostra poco docile ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo diBorbone a quello fornito a Carlo d'Asburgo. E in che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" diFrancia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. La politica ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] . Eletto deputato nel collegio messinese, fece approvare dal Parlamento un progetto di legge sul porto franco e sull'abolizione del macinato e, dichiarati decaduti i Borboni per un decreto da lui stesso dettato in quanto segretario della Camera ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] accordo con Filippo II e con la lega. Le istruzioni scritte impartite al cardinale legato riconoscevano di fatto come re diFrancia il cardinale diBorbone ed impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...