CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] dal Galiani, veniva varata dalla giunta nello stesso anno.
Il tentativo di codificazione del gran numero di leggi vigenti nel Regno diNapoli, avviato da Carlo diBorbone nel 1742 e che avrebbe dovuto preludere alla unificazione civile del Regno ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] 'opportunità di rendere importanti servizi alla casa diBorbone. Tra l'altro, nel settembre 1724, su richiesta di Elisabetta Farnese anni del Settecento,in Bollett. d. Arch. stor. d. Banco diNapoli,I (1952),pp.87-112; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] segretario del clero dell'arcidiocesi e di esaminatore sinodale.
Collaboratore dell'arcivescovo diNapoli Giuseppe Spinelli, il B. partecipò del clima di aspri contrasti insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] , Raccolta delle vite e famiglie degli uomini illustri del Regno diNapoli per il governo politico, Milano 1755, pp. 114, 137; Lettere di BernardoTanucci a Carlo III diBorbone(1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, pp. 130, 348, 468 s., 494 ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] quale il C. lo aveva refutato fin dal 1788.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diNapoli, Cedolari, 72, f. 341; Lettere di B. Tanucci a Carlo diBorbone(1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem; N. Valletta, Elogio funebre del marchese B ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] della "tela giudiciaria" della prima età di Carlo diBorbone e del suo ministro Tanucci. Frutto maggiore di questi suoi studi fu la Pratica criminale delle corti regie e baronali del Regno diNapoli, scritta nel 1751 e pubblicata nella capitale ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] nel 1735 come consigliere del Sacro Regio Consiglio.
I membri della commissione istituita da Carlo diBorbone per la ristrutturazione delle magistrature del Regno diNapoli, nel proporlo per tale carica, si pronunziarono a proposito del C. in maniera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] carestie degli anni 1763 e 1764 e ancora del 1766. È il caso della Napolidi Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni di Carlo diBorbone, della «mala bestia padronale» e della «tirannide feudale», e ora attento alle sollecitazioni che ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , in cui, sotto la presidenza del cardinale diBorbone, furono inclusi tre ecclesiastici ed un avvocato regio G. Maffei, Degli Annali di Gregorio XIII, Roma 1742, II, pp. 195, 336; S. Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Napoli 1853, II, p. ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] si intrattenne sulla riforma delle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti , XXXIII (1933), pp. 85 s., 97 s.; G. Drei, Carlo II diBorbone e la rivoluzione del 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento, XXI ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...