ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] l'A. subì la stessa sorte. Dopo le trattative del re con Lorenzo Attendolo, l'A. ebbe l'ordine di lasciare il Regno diNapoli, ma non appena Giacomo diBorbone fu deposto (ottobre 1416) l'A. tornò nel Regno e, come tutti i suoi parenti, nelle grazie ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] re Luigi, marito di Giovanna I diNapoli), fatti prigionieri da Luigi d'Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea, primo marito di Giovanna, sino al 1º ott. 1415, giorno in cui Giacomo II diBorbone conte della ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] all'estero fu il 1º ott. 1852 nominato marchese dal re diNapoli.
Morì a Parigi il 10 sett. 1862.
L'A. fu il migliore dei diplomatici borbonici: intelligente, ricco di intuito e di spirito d'osservazione, buon negoziatore, sapeva servirsi con abilità ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] il 9 luglio, tornò a Napoli il 25 agosto, latore di una serie di provvedimenti regi, tra i quali anche la revoca di tutti gli uffici concessi da Filippo V Borbone. Ottenne per sé il titolo ereditario di grande di Spagna e l'ufficio assai lucroso ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] del Regno diNapoli e tra i più eminenti personaggi della corte di Carlo diBorbone: al B., come primogenito ed erede, toccarono pertanto, sin dall'infanzia, dignità e onori. Il 13 sett. 1743 fu nominato gentiluomo di camera del re; il padre rinunziò ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare diNapoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] l'adesione dell'esercito borbonico al moto unitario e per provocare un'azione insurrezionale che conquistasse il potere prima dell'esercito garibaldino.
Il B. venne inviato in Basilicata dal moderato Comitato dell'Ordine diNapoli. Il suo compito fu ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] 1909, pp. 64 s.; M. Schipa, Il Regno diNapoli al tempo di Carlo diBorbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 57, 305; R. Aiello, La vita politica napol. sotto Carlo diBorbone, in Storia diNapoli, VII, Napoli 1972, pp. 494, 525, 531, 620; P. Litta ...
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Successione polacca, guerra di
Conflitto scoppiato dopo la morte del re di Polonia Augusto II (1° febbr. 1733). Due erano i principali candidati alla S.p.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto, figlio [...] alla Francia, che riconobbe anche la Prammatica sanzione di Carlo VI. In Italia l’Austria cedeva Napoli, la Sicilia e lo Stato dei Presidi a Carlo diBorbone, figlio di Elisabetta Farnese e duca di Parma; in compenso l’Austria riceveva quest’ultimo ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] relativi alla successione spagnola ed alle ripercussioni della crisi dinastica sul Regno diNapoli.
Il 30 ott. 1700 muore Carlo II; il 16 nov. dello stesso anno viene proclamato re di Spagna Filippo diBorbone. A questa epoca il C. ricopre la carica ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo diBorbone e gli offrì i suoi [...] cattolico. Contemporaneamente, sempre senza mandato ufficiale, fu incaricato di curare a Vienna gli interessi di Carlo diBorbone e dei suoi sudditi diNapoli e di Sicilia. In compenso di quest'ultima incombenza gli fu concesso dal governo napoletano ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...