La Masa, Giuseppe
Politico (Trabia 1819-Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l’opuscolo I popoli del regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, che voleva essere [...] militare dell’isola. Capo dei volontari siciliani nella prima guerra di Indipendenza, tentò di concertare con Garibaldi un attacco al regno diNapoli dal Nord e dal Sud. Restaurati i Borbone in Sicilia, fu a Malta, Parigi e Torino, dove pubblicò ...
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Figlia (Caserta 1782 - Claremont 1866) di Ferdinando IV re diNapoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1809) a Palermo Luigi Filippo duca d'Orléans, ivi rifugiato, e nel 1830, alla caduta di [...] Carlo X, divenne regina dei Francesi ...
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Figlia (m. 1792) di Carlo III, re diNapoli e poi di Spagna, e di Maria Amalia di Sassonia, sposò nel 1764 Leopoldo, poi (1765) granduca di Toscana e (1790) imperatore col nome di Leopoldo II. ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] negli ultimi tempi dei Borbone. Dopo due o tre decenni di vita unitaria si cominciò, pertanto, a parlare di una questione m. province si scioglievano dall’antica soggezione e dipendenza verso Napoli e, in Sicilia, verso Palermo; un progresso agrario ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di Carlo Emanuele I; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria diBorbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] ottenne quindi notevoli successi contro gli Spagnoli in Italia; invano tentò però di prendere Orbetello (1646) e di attaccare Napoli (1648). Nel 1651 la regina madre di Francia lo nominò gran maestro, ma resistette poco nel difficile incarico e ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] antispagnola, esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a Ferdinando I diBorbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello stesso re e poi (1828 ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] di Vienna per riaffermare la ‘legittimità’ del ritorno dei Borboni, e quindi degli altri sovrani, sui troni europei.
Il nome di Enrico di Chambord, con il nome di Enrico V.
Per analogia, furono chiamati legittimisti in Spagna i partigiani di don ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] diBorbone, e l'arciduchessa Maria Carolina. Fu poi (1759) governatore della Lombardia, carica che conservò fino alla morte; in Lombardia secondò la politica di riforme già iniziata da qualche anno, e attuò con perspicacia le linee programmatiche ...
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Uomo politico (Napoli 1806 - Venezia 1864); rappresentante della corte napoletana in Brasile e in Spagna, i suoi rapporti con la regina Maria Cristina indussero il ministro F. Calomarde a farlo allontanare. [...] Inviato (1832) all'Aia, incontrò e sposò segretamente, a Massa, la figlia di Francesco I diBorbone, Maria Carolina, vedova del duca di Berry, la quale poi (1833) rivelò questo matrimonio segreto, perdendo così ogni prestigio agli occhi del partito ...
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Moneta d’oro del valore di 40 carlini o di 4 ducati, coniata a Napoli da Carlo diBorbone (1749) e da Ferdinando IV, così detta rispetto all’oncia di 60 carlini o 6 ducati. ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...