Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Napoli per costituire il nucleo più significativo del Museo Borbonico. In questa occasione i marmi furono nuovamente restaurati dall Medici (v. oltre), Rospigliosi, Massimo, re diSpagna. Una parte di esse fu trasferita nel palazzo a Piazza SS. ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] che Verona venisse trasferita al nuovo re diSpagna Carlo, nipote di Massimiliano, e da questi alla Francia, tenere a bada a distanza l'esercito imperiale del duca diBorbone che nella primavera del 1527 scendeva verso sud per minacciare ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] ostentazione dei Borbone in Francia («lo Stato sono io») con un’analoga ostentazione di potere sulla Chiesa di Inghilterra. la loro fede nelle Inquisizioni diSpagna e Roma163. Alla fine, una caccia all’eresia di questo tipo porta alle pulizie ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] d'Inghilterra, favorendo, viceversa, il progetto di dargli in sposa una delle "infantas" diSpagna.
Se la prematura morte del duca d' intesa tra i membri cattolici della famiglia diBorbone e i membri della famiglia di Guisa. Dal canto suo, G. si ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] era stata fedelissima alla Santa Sede, anche forse più dei Borbonedi Napoli e degli Asburgo24.
Assume un particolare connotato il fatto decidere come dividere le rispettive zone di influenza e sovranità diSpagna e Portogallo sulle nuove terre, era ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] studio degli antichi sepolcri. A Napoli Carlo diBorbone, in connessione con gli scavi di Ercolano, fondò nel 1755 la Reale Accademia stessi anni (1805, 1806, 1807), per incarico di Carlo IV diSpagna, il capitano francese G. Dupaix organizzò tre ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] diBorbone e Pio VII, inaugura di fatto il processo di Restaurazione che pone vescovi e clero – in cambio di protezione, di significativi benefici di ordine amministrativo ed economico – al totale servizio del potere borbonicodi guerra diSpagna. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re diSpagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 383-416.
Le relazioni ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] l'intervento aperto o celato della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno di Enrico III (1574-1589) e terminata soltanto con l'ascesa al trono di Enrico IV diBorbone (1589), la sua entrata a ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , con allargamenti territoriali, il re sabaudo e il Borbonedi Napoli: il primo ebbe la Liguria, il secondo fondò all’Austria, dichiarasse che anche Torino dovesse seguire l’esempio diSpagna. L’abdicazione del re Vittorio Emanuele I in favore del ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...