Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] attaccati (un precedente tentativo da parte del regime borbonicodi introdurre la leva era stato uno dei fattori che in America del Nord e in America del Sud, in Russia, in Spagna e perfino in alcune parti della Francia e dell’Irlanda. Un po ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] l'imperatore, il C. accettò di condividerne la politica quale nunzio in Spagna. Era la grande occasione attesa dal di Dio, in quanto Clemente VII, isolato dalla defezione degli alleati, preferì licenziare le truppe contrastando i mercenari del Borbone ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al trono della Spagna e delle Indie, lasciò Napoli, e da Baiona promulgò il nuovo statuto del Regno di Napoli, un incongruità. del suo inserimento nello Stato borbonico. Le biografie sono ricche di aneddoti che rivelano come la malevolenza della ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] con bibl.); L. Cochetti Pratesi, Limoges, il sud e la Spagna, Roma 1992; F. Mütherich, Frühmittelalterliche Rechthandschriften, Aachener Kunstblätter 60, delle armi di Riccardo di Cornovaglia, ma di quelle degli antichi duchi diBorbone; il cofano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] de’ stranieri metalli”. È così nell’Alfieri, grande intenditore di tirannide, che parlando dell’invasione araba della Spagna visigota la descrive come un precoce esempio dell’errore, poi ripetuto di frequente nella storia d’Italia, per cui un popolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] o sotto i di lei imperatori? Nel testo l’autore, suddito devoto di Ferdinando III diBorbone, si esprime Barbari". In seguito, dopo aver attraversato la Gallia meridionale e la Spagna, passando per la Cirenaica, Adriano si diresse verso l’Eufrate per ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] una rottura tra la S. Sede e il legittimismo borbonico e un riconoscimento della nuova Francia uscita dalla Rivoluzione, straordinari: questa respinse la proposta consalviana di invio di tre brevi a Francia, Spagna e Portogallo. Allo stesso modo e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] causati dai frequenti sequestri di merci e dalle conseguenti lunghe detenzioni di marinai napoletani; la resistenza all'ingresso nel "Patto di famiglia", stipulato nel 1761 tra le corti borbonichedi Francia e Spagna; e questioni diplomatiche minori ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di emissari pontifici e stranieri, G. accettò l'amara necessità di rilasciare Giacomo diBorbone, che si rifugiò proprio presso il suo avversario didi evitare il pericolo il Caracciolo si affidò ad Alfonso. Le ambascerie che furono inviate in Spagna, ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] V in Spagna il sedicenne Ferrante, primo passo di quella carriera politica di nobildonne e nobili romani certi così di essere risparmiati dalle truppe imperiali capitanate da Carlo diBorbone e Ferrante Gonzaga, rispettivamente nipote e figlio di ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...