FOGLIANI D'ARAGONA, Giovanni, marchese di Pellegrino, signore di Castelnuovo de' Terzi, ecc
Fausto Nicolini
Nato a Piacenza nel 1697 da famiglia nobile ma povera; d'ingegno e di cultura tutt'altro che [...] da Elisabetta Farnese, che i due coniugi seguirono in Spagna, allorché ella v'andò sposa a Filippo V (1714). Nell'ottobre 1731 fu nominato tra i "gentiluomini di camera" dell'infante don Carlo diBorbone che accompagnò via via nella dimora in Toscana ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] , causa di spopolamento demografico e di infiacchimento economico della Spagna e causa di mancato sviluppo si trasferì a Palermo.
Nel 1761, dopo che Carlo diBorbone era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il B ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] di Parigi e di Vienna, che la tradizionale "gelosia" aveva ceduto il posto ad un'intesa tra i Borbone e gli Asburgo cementata, di Francia stipulò dei trattati di pace in aprile con la Prussia e in luglio con la Spagna: fallirono invece le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] , e munita di diploma imperiale. Nel 1734 il nuovo re di Napoli Carlo III diBorbone la pose sotto di Lino Conti, Assisi, Porziuncola, 1990, pp. 180-191.
‒ 1993: Marini Bettòlo, Giovanni Battista, La collaborazione scientifica tra Italia e Spagna ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] d’Asburgo, figlio di Filippo IV ed Elisabetta diBorbone e, fino alla di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008: G.M. Cappelli, Il dibattito sulla Donazione di Costantino nella Spagna Imperiale, pp. 181-208; M. Pliukhanova, La Donazione di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] quella del sovrano e di Giovanna diBorbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, nella Spagna, quelli dei reali di Castiglia (Burgos, cattedrale). Di segno del tutto profano erano invece le statue di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] per ciò, ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale Politica concordataria, giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, «Critica storica», 4, 1967, pp. ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] superiori. Il regalismo era particolarmente forte nel Regno borbonicodi Ferdinando II, dove la crisi degli istituti religiosi (Libia), poi Brasile, Ecuador, Argentina, Cile, Stati Uniti, Spagna.
Definito da Pio XII «apostolo della carità» e «padre ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Consalvi, a nome di Pio VII e da Luigi de’ Medici per conto di Ferdinando I diBorbone re del Regno di concordati su materie, cit., II, p. 33.
14 Ivi: Art. VII del Concordato con la Spagna a. 1953, p. 253; art. III della Convenzione con la Spagna ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del cardinale Francesco Ludovico diBorbone, è il risultato della partecipazione a feste e banchetti papali, di cui il G. era fin nel Dictionnaire historique et critique di Pierre Bayle (Basle 1741). In Spagna l'ostilità nutrita per le frequenti ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...