Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , 1759-1776 (1967), accompagnato dalla pubblicazione della corrispondenza con Carlo diBorbone dopo l'ascesa di questi al trono diSpagna (Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone, 1759-1776, 1969), l’edizione, in corso dal 1980 sotto ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] durante il periodo della grande alleanza e della successione diSpagna, a cura di C. Morandi, Bologna 1935, p. 218).
Le ad imporre in nome dei proprio sovrano e dell'alleanza borbonica l'elezione del cardinale Lorenzo Corsini, Clemente XII, contro il ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] : il trono diSpagna, già degli Asburgo, era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di rinunziare definitivamente alla successione nel regno di Francia, ossia alla possibilità di unire le ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del papa, con il quale del resto rimaneva aperta la vertenza di Goro, di creare un fronte diplomatico in grado di ostacolare gli ambiziosi piani egemonici sull'Italia attribuiti ai BorbonidiSpagna (144).
Tra la fine del 1741 e gli inizi del 1742 ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re diSpagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. 383-416.
Le relazioni ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] XIV accettò il testamento e il 16 novembre Filippo fu presentato come re diSpagna. L'imperatore era contrario all'ascesa di un Borbone sul trono diSpagna e minacciava la guerra. Il G., condividendo il clima che si respirava a Parigi, confidava ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di restaurazione generale, Ferdinando VII re diSpagna nel 1817 ordinava che nell'ateneo di Alcalá il trattato del D. subentrasse alle Institutiones di Napoli e poi a Palermo al seguito di Ferdinando IV diBorbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l' ...
Leggi Tutto
CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Napoli di Carlo diBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di Arch. della Soc. nap. di storia patria, P. Giannone, Epistolario, passim; Arch. di Stato di Napoli, Consiglio diSpagna, Diversorum, aa. 1733-1734 ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] conformità con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo diBorbone, dopo la morte dell'ultimo nel 1736 lo aveva nominato auditore militare dell'esercito diSpagna, e solo la situazione familiare - a quanto afferma ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in qualità di uomo d'arme, partecipando nel 1527 alla sfortunata difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile diBorbone.
Si ignorano tra i legisti rappresentanti a Roma il re diSpagna Filippo II.
A questo terzo Bernardino Borghese ...
Leggi Tutto
juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...