D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] , sulla base di una precisa indicazione documentaria, è stato possibile individuare l'oggetto tra gli ori e gli argenti donati dai Borboni al S. Sepolcro di Gerusalemme (Catello, 1982, p. 56).
Tra le rare opere del D. ancora esistenti è il busto di ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] e Richelieu non avrebbero impedito che la guerra prendesse il corso che ad essa fu impresso dalle aspirazioni contrastanti dei Borboni e degli Asburgo, con cui s'intrecciarono quelle dei Danesi e degli Svedesi. U. non dimenticò di esser "padre comune ...
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. Illustre famiglia piacentina che una favolosa tradizione fa discendere da Galvano De Soardi o Sordi, oriundo inglese, liberatore di Costantinopoli dall'assedio dei Saraceni nel 717. E dal serpente (anguis) [...] , gli A. si riconciliarono presto coi Farnesi, dai quali pure ebbero feudi, titoli e onori, che seppero conservare sotto i Borboni, successi ai Farnesi nel ducato di Parma e Piacenza.
Tra gli A. insigni nelle armi, nella diplomazia, nelle scienze e ...
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SULPIZIANI
Luigi Giambene
. La Compagnia dei preti di S. Sulpizio, detti comunemente sulpiziani, fondata nel 1642 dal venerabile Jean-Jacques Olier (1608-1657), si propone soprattutto la formazione [...] della loro sede principale di Parigi nel 1800, ne furono scacciati da Napoleone nel 1811, e poi di nuovo ammessi dai Borboni nel 1814. Nel corso del sec. XIX i seminarî sulpiziani si ristabilirono a poco a poco; soprattutto il parigino, che intanto ...
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PRIM y PRATS, Juan, conte di Reus, marchese de los Castillejos
Mario Menghini
Generale e uomo di stato spagnolo, nato a Reus in Catalogna il 6 dicembre 1814, morto a Madrid il 30 dicembre 1870. All'avvento [...] militare, che aveva per fine di riunire il Portogallo con la Spagna e sostituire al trono la casa Braganza a quella dei Borboni; ma dopo che il generale Zabala sedò l'insurrezione scoppiata in Catalogna, il P. fu costretto a rifugiarsi a Lisbona, poi ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] attuato per la resistenza di altri plenipotenziarî del governo provvisorio, che si illudevano ancora di poter impedire il ritorno dei Borboni. Reduce a Parigi il 4 luglio 1815, l'A. si ritirò a vita privata consacrandosi a studî di idraulica, di ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] del ceto più elevato.
Successivamente partecipò all'insurrezione del 1806 contro i Francesi, cospirò contro il Murat e a favore dei Borboni e insorse contro questi ultimi nel 1848 e nel 1860 per impulso specialmente del barone F. Stocco.
Bibl.: L ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] al pericolo di un eccessivo sviluppo di potenza di don Carlo e di uno scontro diretto, alla distanza, fra Savoia e Borboni nella penisola, senza un terzo elemento di equilibrio, il B. collaborava con l'Ormea e il di Breglio all'opera di graduale ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] di un teatro appena più serio fu, nel marzo 1927, Cento donne nude, in tre atti, con la compagnia del padre, Falconi-Borboni, coautore L. Ridenti, al teatro Olimpia. Nel maggio 1929 la compagnia Gandusio-Marchetti (in scena anche E. Viarisio e L ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] britannica in Sicilia. 1811-1814, Palermo 2002, ad indicem. Limitatamente al 1814, W. Maturi, Il congresso di Vienna e la restaurazione dei Borboni a Napoli, in Rivista storica italiana, s. 5, III (1938a), 3, pp. 32-36, 38-43, 47-49, 56 s., 59-63 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...