restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello [...] tradizione un determinato paese: la r. del regime democratico in Atene dopo la cacciata dei Trenta; la r. della monarchia borbonica a Napoli; la r. degli Stuart in Inghilterra nel 1660. Senza altra indicazione, l’epoca del ristabilimento sul trono di ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] realisti della Vandea (contrapposti agli Azzurri formati dalle truppe repubblicane), così detti dal colore bianco della bandiera dei Borboni; in seguito, la denominazione di Blancs passò a indicare, in Francia, i realisti in genere; durante la guerra ...
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restituzione
restituzióne s. f. [dal lat. restitutio -onis, der. di restituĕre «restituire»]. – 1. L’azione e l’atto di restituire, il fatto di venire restituito, nel sign. di «rendere, ridare, riconsegnare»: [...] (in questo senso è più com. restaurazione): la r. dei Medici a Firenze, la r. sul trono di Francia dei Borboni; r. di un testo, in filologia (anche nella forma lat. restitutio textus), ristabilimento della lezione originaria, attraverso la recensione ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) [...] dinastico spettante «per grazia di Dio» ai sovrani spodestati, dichiarando di conseguenza legittimo il ritorno dei Borboni, e delle altre dinastie tradizionali, sui troni europei. Per estens., ogni atteggiamento politico o ideologico favorevole ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; [...] decaduta per la proclamazione della repubblica. In partic., furono così chiamati in Francia i sostenitori della linea primogenita dei Borboni che nel 1830 rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo; in Spagna, nel sec. 19°, i partigiani di ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, [...] Longone con il suo distretto nell’isola d’Elba; possedimento spagnolo dal 1557, passò in seguito (1707) all’Austria, ai Borboni di Napoli (1736) e ai Francesi (1800), che lo incorporarono (1801) alla Toscana, e così rimase anche con la Restaurazione ...
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co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla [...] , p. I) • Lingue, tradizioni, parlamenti, dazi, restarono sempre separati. Non ottennero l’amalgama neppure gli sforzi dei Borboni, nel Settecento, dei governi borghesi nell’Ottocento e, nel Novecento, di [Francisco] Franco. Questi, al contrario, ha ...
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codino
s. m. e agg. [dim. di coda]. – 1. Coda corta e sottile. 2. a. La treccia di capelli portata dagli uomini cinesi durante l’ultima dinastia (1644-1921), con i capelli rasati solo davanti. b. Treccia [...] del re continuavano con ostentazione a portare il codino): era un codino marcio, un reazionario di quelli che proteggono i Borboni (Verga). Anche come agg.: un governo, un ministro c.; mentalità codina. 4. Nel gioco del tamburello, linea mediana del ...
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picciotto
picciòtto s. m. [voce sicil., affine a piccolo1, piccino]. – 1. In Sicilia, giovanotto (e, al femm. picciotta, ragazza). In partic., ciascuno dei componenti le bande siciliane che, nel 1860, [...] presero parte alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo, unendosi ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borboni (in un primo tempo erano stati indicati dal comando garibaldino come «Cacciatori dell’Etna», poi prevalse la denominazione ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] ’antica casata (qui con riferimento più concreto all’albero genealogico: un r. secondario, un r. cadetto, i varî r. dei Borboni, un r. dei Doria ormai estinto), e con il sign. più generico di «discendenza» o più limitato di «discendente»: Rade volte ...
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Attrice italiana (Golese, Parma, 1900 - Bodio Lomnago, Varese, 1995), esordì a Milano (1916) nella compagnia di A. De Sanctis; fu poi (1918) con R. Calò e con I. Gramatica (1920), con A. Falconi (1921-29), con R. Lupi e N. Pescatori (1930),...
BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 fu per ben diciannove volte massaro...