GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] ereditaria. Presto però le attenzioni della polizia locale lo costrinsero, il 23 maggio 1820, ad abbandonare la capitale del Regno borbonico e a riparare a Lodi, dopo una breve parentesi romana in cui si era cimentato, con successo, con la poesia ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] né i nomi dei nostri, ognuno sta attendendo nuove de’ suoi cari. Sperasi che questo sia l’ultimo crollo dei Borboni» (Lettere a Stanislao Cannizzaro..., 1992, p. 194).
Pavesi ebbe un ruolo determinante nella diffusione del Sunto di un corso di ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] 1814, proprio alla vigilia della sua abdicazione, Napoleone gli conferì il cavalierato dell’Ordine della Riunione. Restaurati i Borboni, nonostante che «né la forza di tempo, né cambiamento di circostanze [gli] ave[ssero] fatto variare i principii ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] Josefina Béjar, che era riparata in Catalogna col padre, capitano d’un reggimento di cavalleria di Cordova, in fuga dai Borboni.
Ai primi del 1713, in vista dell’imminente ritiro della corte da Barcellona (Carlo era stato incoronato imperatore come ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] tutte le scuole del Ducato; infine il 12 ag. 1849 fu nominato gran cancelliere dell'Ordine reale del merito, nuovo Ordine borbonico di S. Lodovico. Successivamente soggiornò a lungo in Toscana.
Il L. concentrò i suoi interessi e le sue energie nella ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] d'una riscossa rivoluzionaria francese: e con ciò sfumò il pericolo d'un'alleanza particolare tra la Russia e le Corti borboniche. Declinando poi l'astro dello zar, M. si decise a sferrare una vigorosa offensiva in Germania per affermarvi l'egemonia ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] e il B. ve lo accompagnò, sicché un monito fu in tal guisa rivolto da Napoleone III ai partigiani dei Borboni che non rifuggivano dal fomentare l'agitazione nell'Italia meridionale. Il Rattazzi, salito al potere, sembrava tener conto dei consigli ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] , iniziata dal padre, ma, vissuto nel difficile momento della guerra di successione spagnola, accusato di parteggiare per i Borboni, cadde in disgrazia dell'imperatore e per poco non perdette il ducato. Suo figlio Alberico III (1674-1715), stretto ...
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GALDI, Matteo Angelo
Ettore ROTA
Pubblicista, agitatore, diplomatico, nato a Coperchia (Salerno) il 5 ottobre 1765, morto a Napoli il 31 ottobre 1821. Entrato Ferdinando IV nelle vie della reazione, [...] di industria, d'arti e mestieri; difende il patrimonio artistico della nazione; disciplina le scuole private.
Tornati i Borboni, mantenne la carica. Sorto in Napoli il Parlamento dopo la rivoluzione carbonara, ebbe il mandato legislativo 1° settembre ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] Stato da parte di Sisto V. Parma e Piacenza, concesse da Paolo III ai Farnese, passarono, alla loro estinzione, ai Borboni, mentre i ducati di Ferrara e di Urbino ritornarono alla Chiesa rispettivamente nel 1598 e nel 1631.
Disfatto da Napoleone e ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...