TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] una insegna in cui era dipinto il Tavanti» (AGOSM, Tozzi, De scriptoribus…, n. 401). Morto l’arcivescovo Pietro Giacomo Borboni il 22 novembre 1575, Tavanti fu presentato a succedergli, ma rifiutò.
Il 22 giugno 1576 Gregorio XIII lo elesse priore ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] contratto con gli Eletti della città di Napoli per la fornitura di dodici statue (figure allegoriche delle Virtù di Carlo di Borbone), che egli si impegnava a far venire da Carrara (come infatti fece entro il '64), per la balaustra dell'emicicio del ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] Paradiso, in un prologo e tre atti, rappresentata al teatro Argentina di Roma il 2 genn. 1931 dalla compagnia Lupi-Borboni-Pescatori (e pubblicata in Teatro per tutti, 1931, nn. 1-2), fu offerta al pubblico la prima commedia scaltramente congegnata ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] ". Il C. si mostrava quindi sicuro della capacità del Regno murattiano di difendersi dai tentativi di riconquista borbonica, come scriveva il 16 aprile al duca di Gallo. Ben più scettico era invece il giudizio sulle possibili conseguenze del proclama ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] 1848, ed essendosi, poi, nella reazione, rifiutato di ritrattare la firma apposta all'atto di decadenza della dinastia dei Borboni dal trono di Sicilia, benché ormai vecchio, venne rimosso dall'ufficio di parroco. Trascorse gli ultimi anni della sua ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] . In quel periodo a Napoli era nuovamente attiva la scuola di veterinaria, da non molti anni riaperta dal governo borbonico, dopo alcune interruzioni, legate alle vicende politiche che si erano verificate dal 1795, anno della sua fondazione. Il D ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] 1851, I, pp. 25 ss.; II, pp. 111 ss.; III, pp.151 ss.; E. De Benedictis, Siracusa sotto la mala signoria degli ultimi Borboni, Torino 1861, pp. 75-78, 85 s., 104, 108; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1837 in Sicilia, Palermo 1890, pp. 153-55, 157 ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] , "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 71-135).
P. Corrao, Mediazione burocratica e potere politico: gli uffici di cancelleria nel Regno di ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] degli Esteri inglese John Russell che sventò i maneggi del Borbone per impedire a Garibaldi il passaggio dello Stretto, e agraria. Peggio fu quando vennero congedate in massa le truppe borboniche, e i giovani coscritti insorsero contro la leva. Il ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] 'esame del testo, mentre rivela l'urgenza delle necessità belliche, dimostra anche quali e quante illusioni di vittoria nutrissero i Borboni e gli Asburgo agl'inizî della guerra dei Sette anni.
Trattato del 15 maggio 1768. - È il trattato che stabilì ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...