Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] , del regno di Sicilia e del regno delle Due Sicilie. - Il regno di Napoli non ebbe una bandiera propria prima dei Borboni. Nel 1734, come lo stato acquistò l'indipendenza, così ebbe una bandiera particolare, che fu bianca con lo stemma reale nel ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] partiti avversarî, dei cosiddetti "di sopra" o "di Castello"; e dei "di basso" o "della Fragola". Quando, tuttavia, tra i Borboni e la Chiesa sorse il conflitto per la richiesta soppressione della Compagnia di Gesù, Benevento fu occupata, dal 1768 al ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] inglese Oates scriveva che a Girgenti "la gente d'ogni classe ed età, vecchi e giovani, non vuol saperne di transazione (coi Borboni). Guerra! guerra! è il grido generale". Né va dimenticato che il 15 maggio 1860, un giorno dopo il proclama di Salemi ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] a non voler riconoscere il Duca di Guisa.
La città non ebbe gran parte nella congiura di Macchia e s'acconciò volentieri ai Borboni.
L'Abbazia. - L'abbazia della Cava o della SS. Trinità sorse presso l'antico Mitilianum, tra Vietri e la città di Cava ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] gli Austriaci tennero Napoli, e furono privati di fatto del principato di Piombino; tornarono in onore e riebbero Piombino quando i Borboni di Spagna vennero con Carlo III nel Napoletano. Gaetano (1706-77) e Antonio (1735-1805) furono però gli ultimi ...
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Uomo di stato, governatore della Lombardia austriaca, nato a Trento il 5 agosto 1718, morto a Milano il 20 luglio 1782. Figlio di Francesco Alfonso, consigliere intimo di Maria Teresa, e di Barbara dei [...] trattato di Aquisgrana aveva suscitato nel cuore di Carlo di Borbone. E sortì buon esito. Il matrimonio di Ferdinando, figlio 'Ambrosiana, la Trivulziana e ventimila incisioni (acquistate dai Borboni di Napoli e oggi al Museo Nazionale di quella città ...
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Quartogenito del Delfino, figlio di Luigi XV, e di Maria Giuseppina di Sassonia, nacque a Versailles il 9 ottobre 1757. Nel 1773 sposòi Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, dalla quale [...] di Berry la cui morte era stata pianta in tutta la Francia, si credette di poter salvare il ramo primogenito dei Borboni; ma Luigi Filippo d'Orléans, nominato luogotenente del regno, non esitò ad impadronirsi del trono, per impedire, così disse, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] filosofiche, 1827, a cura di G. Bonafede, 1974, p. 391), dunque sia sotto i Napoleonidi che sotto il governo dei Borboni.
Intorno al 1800 scoprì Étienne Bonnot de Condillac (1715-1780), un autore che egli non solo ritenne importante, ma addirittura ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] in esilio, essendo condannato a 24 anni nel 1850. Aveva appena finito di scontare 10 anni di carcere ad opera dei Borboni («nei peggiori bagni penali del Regno di Napoli», a Ischia, poi a Nisida da dove uscì moribondo), quando nel 1860, liberato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] II (il rinvio alla p. 67 va corretto in p. 670; non corrispondenti i rinvii alle pp. 228, 232); IV, ad ind.; G. Coniglio, I Borboni di Spagna, Milano 1970, pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad ind.; G. Felloni, Gli ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...