Erudito (Lucca 1780 - ivi 1861). Figlio di G. B. Mansi, assunse il cognome Mazzarosa per beneficio di fedecommesso in seguito alla morte senza prole (1800) del marchese Francesco Mazzarosa. Ebbe alti uffici [...] sotto i Borboni e fu singolarmente benemerito dell'istruzione e della cultura in ogni suo grado e forma. Fu nominato senatore del Regno il 20 genn. 1861. Tra i suoi scritti, di economia, d'arte, di storia, si ricorda la Storia di Lucca dalla origine ...
Leggi Tutto
Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] il C. andò esule a Parigi ove conobbe Cahours e Regnault. Chiamato dal governo piemontese insegnò chimica nel collegio nazionale di Alessandria poi nell'università di Genova e di Palermo; e dal 1870 in ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] Barone dell'Impero (1812), rimase nell'intimo fedele ai Borboni; legatosi a Talleyrand (1814), patrocinò presso lo zar la causa dei Borboni, provocando la rottura del congresso di Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa ...
Leggi Tutto
Ingegnere militare (Lunéville 1774 - Parigi 1838); riorganizzò la Scuola del genio di Mézières in Francia e si distinse nella direzione dei lavori di fortificazione in quasi tutte le campagne napoleoniche. [...] Durante la restaurazione aderì ai Borboni e nel 1832 diresse l'assedio di Anversa. Ideò un tipo di casamatta che prese il suo nome. ...
Leggi Tutto
Scrittore ed erudito francese (Besançon 1780 - Parigi 1844). Personalità complessa e multiforme (politicamente abbracciò la fede rivoluzionaria trasmessagli dai genitori, combatté poi la Repubblica e cospirò [...] contro l'Impero divenendo da ultimo fautore dei Borboni), fu entomologo, giornalista, storico, filologo, critico di letteratura e d'arte; dal 1823 bibliotecario all'Arsenal. Patrono e propagatore del primo romanticismo, raccolse intorno a sé il ...
Leggi Tutto
Patriota (Reggio di Calabria 1756 circa - Napoli 1799); soldato dell'esercito borbonico, aderì ai moti repubblicani (1799), nei quali si distinse al comando della legione campana e poi della Guardia nazionale; [...] arrestato, fu condannato a morte dai Borboni. ...
Leggi Tutto
TERZO PENSIONABILE
Romeo Vuoli
. L'istituto delle pensioni di grazia ebbe un'applicazione nel diritto del terzo pensionatico o pensionabile, particolarmente importante nel regno delle Due Sicilie. Questo [...] diritto, concesso dal pontefice ai re Borboni, consisteva nel potere del sovrano di assegnare pensioni per lo più agli ecclesiastici, sopra benefici di nomina regia e di regio patronato, nel limite consuetudinario di una terza parte delle loro ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Palermo 1803 - ivi 1877), fratello di Emerico. Fu decurione di Palermo (1836) e intendente a Messina (1848). Deputato al parlamento siciliano (1848) e ministro delle Finanze nel governo [...] rivoluzionario (1849), dopo il ritorno dei borboni esulò a Genova, dove nel 1860 costituì un comitato di aiuto per l'impresa dei Mille. Incaricato d'affari del governo provvisorio di Sicilia presso la corte di Torino, si dimise nel sett. 1860 in ...
Leggi Tutto
Poligrafo napoletano (Napoli 1731 - ivi 1815); allievo di A. Genovesi, dotato di cultura vastissima, dopo un soggiorno a Madrid (1765-83) tornò a Napoli e aderì (1799) alla repubblica, facendo parte della [...] Commissione legislativa; esiliato dai Borboni, fu prima a Parigi, poi insegnante a Milano e poi all'univ. di Bologna; nel 1806 tornò a Napoli; fu segretario dell'Accademia Pontaniana; scrisse commedie, una Storia critica dei teatri antichi e moderni ...
Leggi Tutto
PANCALDO, Emanuele
Nato nel 1800 a S. Lucia del Mela, morto a Messina nel 1890. Medico, compose varî scritti di carattere tra scientifico e filosofico. Ma si diede anche intensamente alla vita politica, [...] cospirando contro i Borboni sino dal 1820. Più volte in carcere, condannato a morte, poi liberato, fu nel 1860, durante l'impresa di Garibaldi, governatore di Alcamo, poi deputato al Parlamento, dove fece note le condizioni della Sicilia. Devoto di ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...