VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] X. La città nel secolo XIV fu spesso residenza reale; nel 1353 vi fu celebrato il matrimonio di Pedro I con Bianca di Borbone. Nel secolo XV ebbe un grande sviluppo, soprattutto durante il regno di Giovanni II, che vi risiedette a lungo, e ne fece il ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] come una notevole piazza forte; nel 1734, allorché il viceré austriaco si vide assalito dalle milizie di don Carlo di Borbone, guidate dal conte di Montemar, lasciò Bari e raccolse le sue truppe a Bitonto, sperando, invano, di essere spalleggiato da ...
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SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] altri di quei giovani avventurosi spezzarono per sempre ogni vincolo di simpatia tra l'Europa civile e la dinastia dei Borboni di Napoli: questo fu forse il maggiore apporto morale che la spedizione di Sapri fornì alla causa del Risorgimento italiano ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
*
Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] , che ebbe appunto il titolo di duca di Taormina. Nel 1860 si sottrasse nuovamente a quella dominazione (9 aprile). I Borboni vi tornarono bensì a innalzare la loro bandiera, ma per breve tempo, perché presto, ridivenne definitivamente libera. Con i ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] al tempo della rivoluzione francese. Anche i Colonna ritennero il ducato di Tagliacozzo sotto gli Spagnoli, gli Austriaci e i Borboni fino alla rivoluzione francese.
Le vicende della Marsica a quest'epoca furono comuni a quelle del resto d'Abruzzo (v ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
*
Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] vie convergono a Piazza 18 agosto 1860 che ricorda il giorno in cui la città, prima di altre, insorse contro il Borbone. Colà sorgono il busto a Zanardelli, propugnatore e legislatore della redenzione della Basilicata, e il monumento ai caduti, e più ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] 1640 Ragusa inviò un buon numero di pionieri nell'Agro Agrigentino i quali fondarono la fiorente città di Palma Montechiaro. Sotto i Borboni, Ragusa, come tutte le altre città sicule, visse nell'ombra. Dopo lo sbarco dei Mille a Marsala, Ragusa fu la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Chiesa (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni di Napoli), le vicende dello Stato sabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] civica e di collaborazione fra i cittadini; mentre le dinastie che si sono succedute nel Sud d’Italia fino ai Borboni hanno sempre mantenuto una netta separazione fra governanti e governati, contribuendo alla formazione di un senso di estraneità nei ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] nel 1861 a Venosa e la sua casa incendiata dai briganti di Carmine Crocco, che prima era stato soldato borbonico poi garibaldino. Il padre, Vincenzo, aveva partecipato come volontario garibaldino, nel 1860 e col grado di caporale, alle battaglie ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...