Patriota (Amatrice 1797 - Firenze 1870). Fece parte della guardia nazionale dell'Aquila (1820-21); processato per attività cospirativa (1831 e 1833), fu esiliato, e in Francia si staccò dalle idee di Mazzini, [...] dandosi alla pubblicistica liberale (I Borboni di Napoli, 1847) e al giornalismo. Tornato a Napoli (1848), fu eletto deputato e inviato come ministro plenipotenziario a Torino. Richiamato dopo il 15 maggio, si rifiutò di tornare sino ai primi del ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] politica reazionaria dei Borboni ebbe luogo la prima formazione scolastica. All'Aquila frequentò, sia pure per pochi mesi, le scuole dei gesuiti; successivamente, fu indirizzato al seminario cittadino. Nonostante la malferma salute, studiò con ...
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Generale (Parigi 1761 - ivi 1816). Nel 1790 emigrò raggiungendo a Torino il conte d'Artois; combatté nell'esercito formato dai nobili fuoriusciti, nella campagna del 1792. Rientrato in Francia sotto il [...] consolato, continuò a cospirare a favore dei Borboni; nominato pari di Francia (1814) da Luigi XVIII, lo seguì a Gand durante i Cento giorni. ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] napol. dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, ibid., X (1885), p. 485; Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, pp. 104, 280, 361, 685; G. De Sivo, Storia di Galazia Campana e di Maddaloni ...
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Scrittrice (Brest 1777 - Nizza 1828). Figlia del conte di Kersaint, ghigliottinato nel 1793, dové emigrare in Inghilterra e non rientrò in Francia che nel 1800. Sotto la Restaurazione, moglie di Amédée [...] de Durfort, duca di Duras, devotissimo ai Borboni, aprì uno dei salotti letterarî più frequentati. Scrisse brevi romanzi, di cui pubblicò soltanto Ourika (1823) ed Édouard (1825). Sainte-Beuve le dedicò uno dei suoi celebri Portraits de femmes. ...
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Nacque a Napoli il 3 gennaio 1775. Ufficiale del genio (1796), partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi. Durante la rivoluzione del 1799 parteggiò per la repubblica e al ritorno dei Borboni fu [...] fattasi padrona dello stato, ne sconvolgesse l'ordinamerito monarchico; e la monarchia continuò a difendere sino al giorno del ritorno del Borbone.
La Storia fu l'ultima azione d'un uomo che tutto sé stesso aveva sempre dato all'azione, pervaso dalla ...
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Patriota, nato a Messina il 13 febbraio 1794, morto a Castellammare del Golfo il 20 settembre 1867. Prese parte al moto costituzionale del 1812, e quando la Sicilia tornò nella diretta soggezione dei Borboni, [...] egli fu tratto in carcere con l'accusa di far parte della Carboneria e fu per due anni relegato a Favignana. Durante la rivoluzione del 1848, il C. fu con Ruggero Settimo del comitato centrale, quindi ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di diritto penale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] vigilia della rivoluzione del 1848, dopo la vittoria popolare fu deputato al parlamento siciliano. Esule, dopo il ritorno dei Borboni, dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] dei Borboni di Napoli. Rimasto, decenne, orfano di madre, fu allevato dalla matrigna, Maria Teresa di Braganza, in un ambiente di fredda compassatezza militare, che influì per tutta la vita sul suo carattere, pur non avverso talvolta a improvvisi ...
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MONTPENSIER, Louis II di Borbone, conte, poi duca di
Rosario Russo
Nato a Chantilly nel 1513, dapprima conte, fu elevato alla dignità di duca-pari nel 1539 da Francesco I. Rimase però in ombra come [...] tutti gli altri Borboni, durante i regni di Francesco I e d'Enrico II, che non dimenticavano il tradimento del contestabile Carlo; riuscì invece a ottenere il favore di Caterina de' Medici. Scatenatasi la guerra di religione, adottò provvedimenti ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...