LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] pubblicò una lettera polemica nei riguardi di Fr.-R. de Chateaubriand, reo di aver sprezzato, nel suo DiBuonaparte e dei Borboni, la figura di Napoleone mettendo in evidenza le sue origini italiane. Nel 1816, ottenuto il perdono da parte di Pio ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] re di Sardegna"; ma il 6 maggio tornò a sollecitare la Repubblica perché rompesse gli indugi e si impegnasse a fianco dei Borboni in una guerra che era, sì, rischiosa, ma rappresentava l'ultima risorsa: se pericolo c'era, era "assai remoto, e in ogni ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] Bardaxí y Azara diretta a Lucca per rilevare il possesso del Ducato, ceduto dagli accordi del 1815 a Maria Luisa di Borbone. Tornato a Milano, riprese il lavoro alle Poste, che mantenne fino al maggio del 1821 quando, richiamato nuovamente da Bardaxí ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] suo autore una presenza piuttosto costante nella serie dei ‘Gialli’ (in totale ben otto, sino a Il tesoro dei Borboni del 1938), oltre a schiuderne le porte agli autori italiani in generale (nel 1932 infatti pubblicarono anche Alessandro De Stefani ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] , in un'efficace cornice storica di epoca napoleonica, le vicissitudini parigine di due sorelle.
Dopo un'altra commedia con Paola Borboni ed E. Viarisio, Ho perduto mio marito (1937), e Risorgimento (1937) con L. Picasso e U. Ceseri, sempre nel 1937 ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] pp. 137 ss., 169 ss.; II, pp. 91, 104, 109, 113, 133, 207ss.; M. G. Castellano Lanzara, La Real Biblioteca di Carlo di Borbone ed il suo primo bibliotecario M. E., Napoli 1942; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 38, 360 s., 466, 542, 619, 783 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di G. Paolucci); R. Viliari, Cospirazione e rivolta, Messina 1882, pp. 40, 49, 451-462, 681; F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861, II, Torino 1907, ad Indicem;G. Manacorda, in Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, sub ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] scene e attori alle prime armi (tra questi, anche alcuni giovani destinati a diventare famosi come Elsa Merlini, Paola Borboni, Corrado Racca e Giuditta Rissone) e supplì alle carenze dell'apparato scenico con la forza della sua dialettica sostenendo ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] dei Francesi, segno evidente che durante la sua nunziatura aveva saputo accattivarsi le simpatie di quella corte e dei Borboni di Napoli; ma Vienna gli preferiva i cardinali Sagripanti e Paolucci. Quando sembrava già sicura l'elezione del Rezzonico ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , tentò invano di sfuggire all'arresto; ma, riconosciuto, fu rinchiuso nel carcere della Vicaria. Con il ritorno dei Borboni fu inserito nelle liste dei giudicabili. Venne trasferito a Castelnuovo e, processato dalla giunta di Stato, fu condannato a ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...