Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] che egli tenne verso la rivoluzione francese del 1830. Quando infatti arrivò a Roma la notizia che a Parigi i Borboni erano stati deposti e sostituiti in seguito ad una rivolta popolare da un rappresentante della dinastia orleanista, P. si guardò ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] delle 'Costitutiones' di Federico II, Roma 1995.
M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137 ss..
P. Racine, Federico II di Svevia. Un monarca medievale alle prese con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] continuava a essere il punto di riferimento per il calcolo differenziale quando l’attaccamento legittimista alla dinastia dei Borboni condusse in esilio in Italia, dopo la Rivoluzione parigina del luglio 1830, Augustin Louis Cauchy (1789-1857), che ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] .v. Adler, in Wörterbuch der Münzkunde, Berlin-Leipzig 1930, pp. 7-9; R. Spahr, Le monete siciliane dagli Aragonesi ai Borboni (1282-1836), Palermo 1959; F. Panvini Rosati, La monetazione delle zecche minori toscane nel periodo comunale, in Le zecche ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] in Italia (1989), in Id., Medioevo edito e inedito, I, Roma 1997, pp. 115-118; M. Caravale, Luca da Penne e i giuristi abruzzesi, in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 201-219. ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , fondata Caienna nel 1637, si occupa parte della Guiana. Nell'Oceano Indiano si creano colonie di piantagione nell'isola di Borbone, una delle Mascarene, e a Maurizio; che, abbandonata dagli Olandesi nel 1712, verrà occupata dai Francesi nel 1721 e ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] Agrigento gran numero di navi straniere; e il crescere e il prosperare di essa, divenuta poi d'importanza nazionale, induce i Borboni a ordinare, nel 1859, l'elaborazione di progetti per la costruzione di porti in quelle località. Nel 1869 e nel 1862 ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] L'alleanza austro-anglo-sarda del 1744 allarmò Versailles. Ma il trattato di Aranjuez (maggio 1745) lega la repubblica ai Borboni di Francia e di Spagna. Nel novembre gl'Inglesi bombardarono Bastia, truppe di terra occuparono la città e la cittadella ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] spagnola sostituisce Vienna a Madrid nel governo della Lombardia, che si aggrega il ducato di Mantova (1714). Nel cozzo fra Asburgo e Borboni, che dura sino al 1748, si fa avanti il Piemonte che aspira a formare con le terre di qua dal Ticino un ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] dopo Eduardo. Ferdinando (1985) si svolge in una villa isolata nella campagna napoletana dopo la caduta del regno dei Borboni, quando l'Italia unificata dai piemontesi è ancora un capestro per gli aristocratici e le plebi meridionali. In un ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...