DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] capitano di fregata, e l'anno successivo appoggiò sull'Adriatico la campagna del Murat contro l'Austria.
Con il ritorno dei Borboni, per il D. (che aveva conservato il suo grado), come per tutta la marina del Regno, iniziava un lungo periodo quasi ...
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RAGONA, Domenico
Francesca Martines
Donatella Randazzo
RAGONA, Domenico. – Nacque a Palermo il 20 gennaio 1820 da Paolo, colonnello di artiglieria, e da Rosalia Lanzone Scinà, sorella del fisico Domenico [...] divenuto poi parlamentare e tra i firmatari del decreto di decadenza dei sovrani. L’anno successivo, restaurato il governo borbonico, Cacciatore fu destituito dal suo ruolo e Ragona, che era divenuto primo assistente, fu nominato direttore ad interim ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] belle arti operante a Palermo (R. Giuffrida, L'amministrazione per la tutela dei beni culturali della Sicilia in epoca borbonica, in Beni culturali e ambientali; Sicilia, V [1984], 3-4, p. 128).
Oltre agli scavi archeologici la commissione presiedeva ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] per conto del re, di un gruppo raffigurante la Caccia alla bufala. Erano rapporti che continuavano evidentemente quelli che i Borboni avevano avuto con il padre e che, nonostante le sue minori doti, sono testimonianze significative della stima di cui ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , II, Bari 1927, pp. 83-112; E. Pontieri, Iltramonto del baronaggio sicil., Firenze 1943, pp. 161-297; Id., Il riformismo borbonico nella Sicilia del Sette e dell'Ottocento, Roma 1945, pp. 172-202; F. Brancato, Il C. e il suo tentativo diriforme, in ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 1988, pp. 40, 57, 132-134, 139 ss.
Per un inquadramento storico dell'operato del G. si vedano: F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861, II, 1848-1861, Palermo 1901, pp. 239, 326; U. De Maria, L'opera degli emigrati politici ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] quale aveva raggiunto il grado di capitano, riuscì a fuggire da Napoli e a evitare in tal modo la prima repressione borbonica; quindi, al seguito del suo vecchio comandante, si batté contro i Francesi in fuga, inseguendoli fino a Roma.
Questi primi ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] anche ai reduci italici delle Marche - che non erano state restituite al papa - e ai napoletani che avevano seguito i Borboni in Sicilia. In pari tempo, approfittando della fine della guerra, si cercò di acquistare, ovunque possibile, cavalli e armi ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di S. Castromediano, in Rinascenza salentina, III (1935), pp. 168 s., 175; S. Panareo, L'istruzione in Terra d'Otranto sotto i Borboni,ibid. IV (1936), pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] civili e religiosi in Napoli dal Viceregno alla Capitale, Napoli 1968, pp. 19, 65 s., 259; G. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1976, p. 61; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 44, 63, 151; Encicl. dello spettacolo, III, coll ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...