DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] 1837 il D. seguì, in qualità di segretario, il ministro di Polizia Del Carretto, inviato in Sicilia per sedare i moti contro i Borboni.
A Napoli pubblicò tra il 1841 e il 1843 l'opera in tre volumi, Le tradizioni popolari spiegate con la storia e gli ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] del Mezzogiorno in età contemporanea, in Società e storia, II (1979), pp. 601-604; J. Davis, Società e imprenditori nel regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, III, pp. 219-323; B. Polimeni, San Ferdinando e i N.: cronistoria, Soveria Mannelli 1988; G ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] di repubblica.
Per questo suo spirito di moderazione, pur avendo anch'egli votato il noto decreto di decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia e quindi quello che chiamava a quel trono un rappresentante della casa Savoia, caduta la rivoluzione ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] come il palermitano Salvatore Costanzo, furono oggetto di feroci attacchi da parte di Zauli Sajani che li accusava di essere agenti borbonici in incognito.
Nel 1842, Zauli Sajani fu al centro di un caso che suscitò grande clamore, portando in scena a ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] con R. Pilo e finanziò una sottoscrizione per aiutare i moti nell’isola alla fine del 1856. Per quanto graziato dai Borboni, nel 1859, in virtù di un atto sovrano di clemenza che permetteva ad alcuni esuli di rientrare, mantenne un ruolo nell ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] pubblica non era favorevole al re straniero, un intruso come Giuseppe Bonaparte. La nobiltà cospirava per il ritorno dei Borboni e si teneva appartata; il clero lo osteggiava come figlio del re che aveva spogliato il papa del dominio temporale ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] all'ultimo giorno, e fu tra quei deputati che protestarono per la violazione del diritto delle genti.
Al ritorno dei Borboni, fu destituito e processato, ma riuscì a sfuggire all'arresto nascondendosi in Calabria, finché Francesco I lo amnistiò nel ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] musicale del teatro delle Arti del 1941; prese parte inoltre a messe in scena di altre importanti compagnie: Borboni, Adani, Gramatica, e ad alcuni lavori della Compagnia universitaria di Roma. Durante la guerra partecipò alla realizzazione di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] trattato di Utrecht e a fare della Spagna l'elemento catalizzatore di un'alleanza di principi italiani per reinserire i Borboni nei loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo, avrebbe visto volentieri i cattolici Stuard sul trono d'Inghilterra e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di fondo patrimoniale. Il Regno nel 1799 era stato conquistato dai Francesi, così come prima lo era stato da Carlo III di Borbone e in forza di tale titolo era passato ai suoi successori. I Francesi e i democratici non erano stati usurpatori, ma ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...