CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] conferma dell'amicizia fra il Regno e l'Impero dello zar, per salvaguardare, con la neutralità, la dinastia e il trono dei Borboni. A tal riguardo non ebbe in seguito che risposte evasive, tanto nei colloqui con il Gorčakov, quanto in quello del 9 ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] e italiane. Il decennio francese costituì per il F. un periodo di serenità e di lavoro, ma con il ritorno dei Borboni nel 1815 si ripresentarono gravi problemi finanziari e morali. Allontanato da tutti gli incarichi, il F. dovette rifugiarsi a Lucera ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i Borboni di Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei Collegno, e poi a Pallanza, presso ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] sarebbe giunto a Palermo il 7 marzo. Carlo di Borbone gli aveva concesso la grazia di percepire, oltre alle 74, 83-84; R. Aiello, La vita polit. napoletana sotto Carlo di Borbone, "La fondazione ed il tempo eroico" della dinastia, in Storia di Napoli ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] , egli aveva manifestato tendenze unitarie molto più esplicite ed espresso accenti assai critici verso il granduca, Pio IX e i Borboni. Ma ciò è da intendere come moto di disappunto per l'andamento degli eventi bellici e non sembra modificare le sue ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] 64, 78 s., 97, 103 s., 106, 113. F. Fava, Il moto calabrese del 1847, Messina 1906, p. 66; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 23, 415; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano-Roma ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] con il drammaturgo siciliano avvenne poco dopo, nella stagione 1942-43, quando la L. si unì alla compagnia pirandelliana di Paola Borboni (La vita che ti diedi, L'amica delle mogli). Nel novembre 1943 ottenne grande successo al teatro Argentina in L ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] dall’età moderna, a conferma della sua costante adesione agli ideali risorgimentali. Anche l’ultima opera, Nel Regno di Ferdinando IV Borbone (Firenze 1938), ebbe la prefazione di Volpe.
Morì a Napoli il 4 ottobre 1939 e solo dopo tale data ebbe la ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] moglie Vincenza.
Nell’introduzione al resoconto del 7 genn. 1865 egli si soffermò sull’amministrazione della giustizia correzionale sotto i Borboni. Secondo il M. uno dei motivi che l’aveva resa vana era da ricercarsi nei continui indulti e perdoni ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] famiglie della feudalità napoletana, fedele sin dal principio alla dinastia borbonica. Intorno al 1790 il C., accompagnato dal Iaghezza, si con prudenza giacché il minuto popolo teneva pei Borboni".
L'insorgere di rivolte realiste nelle province ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...