Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] dell'insurrezione messinese del 1° sett. dell'anno precedente, la città assunse funzioni di guida della Sicilia contro la dominazione borbonica: insorti il 12 genn. sotto la guida di R. Pilo e G. La Masa, i Palermitani sconfiggevano il 24 le ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] coeva produzione fiorentina e di quella settecentesca napoletana, facenti capo al mecenatismo delle corti principesche dei Medici e dei Borboni, quella dei C., con la sola eccezione nota di Benedetto, assunto al servizio del duca di Modena, interessò ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Floridiana" costruita sul Vomero per la moglie morganatica di Ferdinando I. La villa Reale di Portici, villeggiatura preferita dei Borboni, fu costruita per Carlo III da A. Canevari tra il 1737 e il 1743.
In Sicilia abbiamo un carattere particolare ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] italiana di numismatica e scienze affini 58, 1956, pp. 36-69; R. Spahr, Le monete siciliane dagli Aragonesi ai Borboni (1282-1836), Palermo 1959; O. Murari, La monetazione dell'Italia settentrionale nel passaggio dal Comune alla Signoria, Nova ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] .v. Adler, in Wörterbuch der Münzkunde, Berlin-Leipzig 1930, pp. 7-9; R. Spahr, Le monete siciliane dagli Aragonesi ai Borboni (1282-1836), Palermo 1959; F. Panvini Rosati, La monetazione delle zecche minori toscane nel periodo comunale, in Le zecche ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] un esponente di primo piano.
Gli studi sul 19° secolo sono in corso in questi anni e soprattutto per il periodo borbonico se ne devono attendere gli esiti, che aiuteranno a meglio ricostruire un periodo restato finora in ombra: accanto a C. Angelini ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] granito rosso (oggi posta accanto a Santa Maria Maggiore). Essa è sormontata da una croce decorata con il drappo gigliato dei Borboni in porfido verde antico, e sul suo fusto si può leggere il costantiniano in hoc signo vinces. Come se non bastasse ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...