FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] , 38-40; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli 1951, II, pp. 74 s., 124; A. Dumas, I Borboni di Napoli, Napoli 1969, V, pp. 136-139; B. Croce, Luisa Sanfelice e la congiura dei Baccher, Trani 1888; Id., La rivoluzione ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] maggio, ma fondò con L. Settembrini, C. Braico e F. Agresti la setta dell'Unità italiana, allo scopo di cacciare i Borboni e di diffondere l'idea unitaria. Arrestato (1849), dopo un lungo processo fu condannato a morte, ma, commutatagli la pena nell ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] in Calabria, indebolite, peraltro, dalla assidua vigilanza che dovevano esercitare sullo stretto di Messina per frenare le ambizioni dei Borboni.
L'idea di un moto in Calabria, per ottenere dal governo le riforme costituzionali, venne al F. nel 1813 ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] Con decreto di L. C. Farini, dittatore dell'Emilia, fu nominato prof. di diritto nell'univ. di Bologna. Caduti i Borboni, fu sostituto procuratore generale presso la gran corte criminale di Napoli, quindi segretario generale nel dicastero di Grazia e ...
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Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Francia medievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] contò i sovrani Francesco I, Enrico II, Francesco II, Carlo IX ed Enrico III. Con Ercole Francesco duca di Alençon, premorto (1584) al fratello Enrico III (assassinato nel 1589), si estinse la discendenza maschile dei V. e la corona passò ai Borboni. ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] . Costretto all’esilio nella ex colonia spagnola della Nuova Granada dal ritorno al potere delle forze lealiste fedeli ai Borboni, il 15 dicembre 1812 diffuse da Cartagena un manifesto nel quale identificò i motivi del fallimento dell’esperienza ...
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FERGOLA, Francesco
Vladimiro Valerio
Figlio di Luigi, commerciante, fratello del famoso matematico Nicola (cfr. la voce in questo Dizionario), nacque a Napoli il 1º maggio 1791; se "rari e scarsi" furono, [...] F. Visconti, che lo chiamò a servire nel Deposito della guerra, istituito nel settembre del 1814.
Dopo il rientro dei Borboni a Napoli, il F. ottenne il grado di sottotenente di stato maggiore con le funzioni di ingegnere geografo. Nello stesso anno ...
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AFAN DE RIVERA, Gaetano
Antonio Allocati
Nacque a Palermo il 25 luglio 1816, da Carlo dei marchesi di Villanueva de las Torres e da Luigia Ferrari. Sposò il 30 nov. 1837 a Gaeta Amalia Nicoletti Martelli. [...] del comando delle truppe a Salerno, dove iniziò i lavori di fortificazione e tentò di rianimare i soldati borbonici. Fu in ultimo a Capua, dove combatté i garibaldini. Seguì i Borboni nell'esilio; nel 1865 a Trieste era in contatto con i cospiratori ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] d'Orléans, mise in atto un'abilissima politica, che da un lato tese al riavvicinamento con il ramo primogenito dei Borboni (realizzato in pieno dopo il colpo di stato napoleonico del 1799), e dall'altro a non compromettersi di fronte al sentimento ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di là di qualche colpo di testa ed egli non riuscirà mai a sottrarsi all'opprimente protezione dei parenti della casa di Borbone o al controllo dell'Austria e, di riflesso, a quello di Firenze e di Modena.
Nel 1830 il riconoscimento di Luigi Filippo ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...