DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] quale aveva raggiunto il grado di capitano, riuscì a fuggire da Napoli e a evitare in tal modo la prima repressione borbonica; quindi, al seguito del suo vecchio comandante, si batté contro i Francesi in fuga, inseguendoli fino a Roma.
Questi primi ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] anche ai reduci italici delle Marche - che non erano state restituite al papa - e ai napoletani che avevano seguito i Borboni in Sicilia. In pari tempo, approfittando della fine della guerra, si cercò di acquistare, ovunque possibile, cavalli e armi ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di S. Castromediano, in Rinascenza salentina, III (1935), pp. 168 s., 175; S. Panareo, L'istruzione in Terra d'Otranto sotto i Borboni,ibid. IV (1936), pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] civili e religiosi in Napoli dal Viceregno alla Capitale, Napoli 1968, pp. 19, 65 s., 259; G. Alisio, Siti reali dei Borboni, Roma 1976, p. 61; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 44, 63, 151; Encicl. dello spettacolo, III, coll ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] ad esercitare il diritto di petizione".
L'I. ebbe poi una parte di rilievo nella resistenza della città al ritorno dei Borboni, prima opponendosi in località Scaletta a un tentativo di sbarco (22-23 giugno 1848), infine guidando il 6 sett. 1848 una ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] 1817, in due parti, con aggiunta una Appendice del 1818; cfr. E. Gentile, Mss. aggregati all'Arch. riservato della R. Casa dei Borboni di Napoli, in Notizie degli Arch. di Stato, I [1941], p. 98); la Memoria sui mezzi di difesa del Regno delle Due ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] e La vita che ti diedi di Pirandello. Nel 1964 registrò per la televisione Ritorno a Bountiful di H. Foote e l'anno dopo, con la Borboni, la commedia di N. Coward Al calar del sipario.
La G. morì a Ostia, sul litorale romano, l'8 nov. 1965.
Di lei si ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] missione a Filippo V, il quale apprezzò molto l'esito positivo dell'ambasceria che migliorava i rapporti tra il papa e i Borboni. Come ricompensa, durante il viaggio di Filippo V a Napoli, nel maggio 1702 il C. ottenne dal sovrano la promessa di ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] stima, accresciuta e stimolata anche dal fatto, che questi compariva come "capo ribelle" in cima alle liste di proscrizione compilate dal Borbone in Palermo: quasi per reazione infatti la carriera del C. ne fu accelerata, e nel marzo del 1807 egli fu ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] in cui si dichiarò favorevole a provvedimenti per l'introduzione del libero scambio), votando anche il decreto per la decadenza dei Borboni. Il 2 ag. 1848 venne nominato rettore della chiesa dei missionari di S. Alfonso all'Uditore (Ecce Homo) di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...