AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] di onze.
Domata la rivoluzione, fu tra i deputati che rifiutarono di sottoscrivere la ritrattazione dell'atto di decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia, votata il 13 aprile, e dové quindi rifugiarsi a Malta. Ritorno in Sicilia dopo lo sbarco ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] (Lucca 1832). Nel genere della poesia encomiastica, si possono annoverare anche alcuni sonetti in onore di Maria Luisa di Borbone e del figlio Carlo Lodovico.
Tra le traduzioni la più importante fu senza dubbio quella del Paradiso perduto di Milton ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] popolo, 12 sett. 1868; L. Di Maggio, Per i solenni funerali del cav. V. F., Palermo 1868; F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali, Torino 1907, p. 44 n.; C.A. Vecchi, La marina mercantile ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] e i Comuni. Concluse la sua carriera con la carica di presidente della Gran Corte di cassazione. Al nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli nel settembre del 1818 ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Si trattò di un allontanamento ‘prudente’, giacché i due partirono con regolare passaporto e ampie rassicurazioni sulla clemenza dei Borbone per il coinvolgimento nei moti del 1820 che li aveva visti fautori del ripristino della costituzione del 1812 ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] base della formula moderata "Italia e Vittorio Emanuele", il trapasso indolore - e scevro di conseguenze sul piano sociale - dal regime borbonico all'unificazione del Mezzogiorno coi resto d'Italia. Per la verità sembra che il D., con una sua azione ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] , non lontano da Avellino, in "un orribile carcere scavato nel terrapieno sotto il livello della strada e già abolito dagli stessi Borboni come inetto alla vita dell'uomo". Dopo l'epidemia di colera, nell'aprile '55, il B. con un gruppo di trenta ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] : Riflessioni di un Napoletano al proposito d'una Memoria che ha per titolo: Osservazioni sopra uno scritto intitolato: Dei Borboni di Napoli, che circolava specialmente in Toscana, e che si tentò di sequestrare. Al principio di marzo dell'anno ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] non pare avesse troppa simpatia per lui) e più ancora dal libro del Weil. Messo in disponibilità al ritorno dei Borboni, dopo il moto rivoluzionario e la concessione della costituzione fu richiamato in servizio il 9 luglio 1820 e nominato comandante ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] , sulla base di una precisa indicazione documentaria, è stato possibile individuare l'oggetto tra gli ori e gli argenti donati dai Borboni al S. Sepolcro di Gerusalemme (Catello, 1982, p. 56).
Tra le rare opere del D. ancora esistenti è il busto di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...