LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] il periodico restò in vita per poco meno di due anni.
Scoppiata il 12 genn. 1848 la rivolta palermitana contro i Borboni, il L. con gli altri insorti si inserì subito attivamente negli organismi che costituivano il nuovo governo siciliano; impegnato ...
Leggi Tutto
BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] XII, XIII, XIV, ad. Indices; R. Barbiera, I poeti ital. del sec. XIX, Milano 1912, pp. 102 ss.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, p. 378; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, I, pp. 691, 706 s.; II, p ...
Leggi Tutto
CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] , che nel 1862 era esposta in S. Maria di Donnalbina, la Carità e la Figura d'orientale, esposte nel 1826 al Real Museo Borbonico, un'Innocenza e un Cristo fra i dottori, menzionati dal Grossi, nonché i suoi ritratti che l'anonimo testo del 1862 dice ...
Leggi Tutto
AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] , né ebbe incarichi speciali. Fu tra coloro che, dopo la reazione, sottoscrissero la ritrattazione dell'atto di decadenza dei Borboni dal Regno di Sicilia, votato alla Camera il 13 apr. 1848. Convinto autonomista, dopo l'unificazione avversò la ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] pubbliche della Sicilia di qua del Faro dai Normanni sino ai nostri tempi, utile per la parte relativa al periodo borbonico per l'esposizione delle leggi che regolavano il settore dei lavori pubblici e per un'ampia appendice di documenti ricchi di ...
Leggi Tutto
GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] espressive del Giovaninetti. Con la scrittura di Gli ultimi romantici, in tre atti, messo in scena dalla compagnia di Paola Borboni all'Argentina di Roma nel 1934, si chiude il periodo iniziale del lavoro drammaturgico del G., poi in gran parte da ...
Leggi Tutto
BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] Zurlo stesso, entrò a far parte della massoneria, della quale nel 1813 era maestro, come risulta dalle carte della polizia borbonica. Che fosse poi sempre fra i più attivi e capaci murattiani ci dice la sua nomina a posti particolarmente delicati e ...
Leggi Tutto
BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] dell'Indice. La fama delle sue qualità pedagogiche gli valse nel 1857 un posto alla corte di Napoli, presso Ferdinando II di Borbone, con l'incarico di precettore dei principi reali, in sostituzione del padre Pompeo Vita.
L'avvento a corte del B. si ...
Leggi Tutto
DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] della nazione poggiata su le scienze utili".
Il D. divenne socio dell'Istituto nella fase di rilancio seguita al rientro dei Borboni a Napoli. Era allora presidente G. S. Poli, militare e uomo di scienza molto legato alla famiglia reale, che prese a ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che ogni appello alle altre potenze sarebbe rimasto inascoltato, e che la stessa Maria Teresa d'Austria aveva assicurato ai Borboni la sua neutralità. Il papa convocò per il 3 febbraio il concistoro, da cui doveva uscire una risposta ai memoriali ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...