Ciascuno dei tribunali istituiti nel 1808 in ogni provincia del regno di Napoli da Giuseppe Bonaparte e mantenuti poi dai Borboni con la stessa denominazione. Giudicava in prima e unica istanza le cause [...] di alto crimine. Dopo l’Unità fu sostituita dalla Corte d’assise ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] politica reazionaria dei Borboni ebbe luogo la prima formazione scolastica. All'Aquila frequentò, sia pure per pochi mesi, le scuole dei gesuiti; successivamente, fu indirizzato al seminario cittadino. Nonostante la malferma salute, studiò con ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di diritto penale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] vigilia della rivoluzione del 1848, dopo la vittoria popolare fu deputato al parlamento siciliano. Esule, dopo il ritorno dei Borboni, dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo ...
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Giurista francese (Lipsia 1758 - Mantes 1840). Segretario (1793) della Commissione per la classificazione delle nuove leggi, e (1795) segretario redattore del Consiglio degli anziani, fu nominato (1800) [...] del Consiglio di stato, carica che perdette dopo la seconda restaurazione per aver firmato la dichiarazione del Consiglio (1815) contro i Borboni. Opera principale: La législation civile, commerciale et criminelle de la France (31 voll., 1826-32). ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] "Capizzi", allora assai noto in Sicilia.
Il padre, medico, aveva ricoperto incarichi amministrativi di rilievo sotto i Borboni, e poi negli anni successivi all'unificazione, creando intorno alla fwniglia vasti consensi che al giovane C. furono ...
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Magistrato (Burgio 1760 - Napoli 1813), giudice a Palermo; la fiducia di J. F. Acton gli valse la nomina a membro della Giunta di stato (1799) per i processi contro i patrioti della Repubblica napoletana; [...] di essa S. fu il membro più attivo e implacabile, contribuendo a circa cento condanne capitali. Promosso capo-ruota del Sacro Real Consiglio (1801), seguì poi i Borboni in Sicilia (1806). ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] di Napoli. Nel settembre 1860 si arruolò volontario nell'esercito garibaldino e prese parte all'ultima fase della lotta contro i Borboni. Fu assegnato alla divisione Avezzana con il grado di sottotenente e combatté presso Pettorano il 17 e 18 ottobre ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e l'impossibile, affiancata dalla volontà e capacità di lottare anche con le armi.
Vittorio Amedeo si unì da principio con i Borboni ed ebbe il comando di tutte le forze franco-ispane che dovevano operare in Italia. Ma presto si urtò con i suoi ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] la pena in ventiquattro anni di carcere duro a Nisida. Graziato (1859), si stabilì a Napoli. Dopo la caduta dei Borboni (1860), fu deputato (1861-65), presidente di sezione della Cassazione di Napoli; senatore (dal 1869); fu anche guardasigilli nel ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...