Generale e patriota (Pescara 1764 - Napoli 1799), di nobile famiglia di soldati originaria della Savoia. Ufficiale d'artiglieria sotto i Borboni, aderì nel 1795 alla Rivoluzione; fu rappresentante del [...] popolo, poi ministro della Guerra e generale in capo delle forze repubblicane. Sopraffatto dalle truppe del cardinale Ruffo, fu arrestato, processato e condannato a morte ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] ad Austerlitz. Allora, l'11 febbraio 1806, nel momento stesso in cui il Massena marciava contro Napoli e la corte borbonica fuggiva per la seconda volta in Sicilia, egli s'imbarcò a Gaeta sopra una nave russa e, preoccupato anche della propria ...
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Patriota e uomo politico (Ariano di Puglia 1809 - Napoli 1872). Di principî liberali, fu sottointendente di Bovino (Foggia) sotto i Borboni, ma lasciò l'ufficio dopo il 1848, all'inizio della reazione. [...] Arrestato nell'ottobre 1859, fu presto liberato e nell'anno successivo fece parte del governo provvisorio di G. Garibaldi, pur adoperandosi a sollecitare l'intervento delle truppe piemontesi e la pronta ...
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Garibaldino (Grumo Appula, Bari, 1815 - Messina 1864). Ufficiale del genio, la sua partecipazione alla rivolta di Messina del 1848 contro i Borboni lo obbligò a esulare. Stabilitosi a Genova, si occupò [...] della costruzione di linee ferroviarie (galleria dei Giovi). Partecipò alla spedizione dei Mille, come direttore generale del genio. Dal 1861 fino al 1863 tenne il comando del 54º reggimento di fanteria ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] ai moti di Cosenza, nel 1846 partecipò al congresso degli scienziati di Genova; al ritorno fu fermato dalla polizia borbonica perché in possesso di alcune opere di d'Azeglio, Balbo e Gioberti. Nel 1847 pubblicava Napoli militare, monografia sulle ...
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Nobile francese (Parigi 1788 - Chenecey, Besançon, 1833). Ciambellano di Paolina Bonaparte, di G. Murat e di Napoleone, sul finire dell'Impero passò ai Borboni; dopo una breve parentesi militare, entrò [...] nel seminario di Saint-Sulpice e (1822) fu ordinato prete. Vicario generale di Parigi, poi (1828) arcivescovo di Auch e di Besançon, infine cardinale (1830), rifiutò di riconoscere la monarchia di Luigi ...
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ALONZI, Luigi, detto Chiavone
Renzo De Felice
Nato a Sora nel 1823, guardaboschi di mestiere, militò dapprima nell'esercito borbonico; fuggiti i Borboni dal Regno delle Due Sicilie, offri i suoi servigi [...] contro, divenendo uno dei principali capi banditi dell'Italia meridionale. Fra il 1860 e il 1862, aiutato e rifornito dai legittimisti borbonici, l'A. operò con la sua banda nella zona di frontiera con lo Stato della Chiesa, specialmente tra il colle ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] A. Zazo, Come fu educato F. II di B., in Samnium, IX (1938), 1-2, pp. 74-123, e F. Ferrara, Fra i Borboni e i Savoia. La missione segreta del marchese Salvo in Piemonte 1831-1832, Napoli1971. Restano di grande importanza E. Pontieri, Il riformismo ...
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Generale (Reggio di Calabria 1774 - Starza, Napoli, 1822). Volontario nell'esercito della Francia repubblicana, rientrò in patria nel 1797; ricaduta Napoli in mano ai Borboni, emigrò a Corfù e nel Veneto, [...] ed entrò quindi nell'esercito di Napoleone, prendendo parte alle campagne di Spagna, Germania, Italia. Nella spedizione in Sicilia, ordinata da G. Murat, fu ferito e rimase prigioniero (1810). Riuscito ...
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sanfedismo
Movimento, a base popolare, sorto nel Meridione e in partic. in Calabria come reazione alla Repubblica napoletana del 1799, con lo scopo di restaurare i Borboni in nome della «santa fè» contro [...] gli anticlericali francesi. Ai contadini in rivolta si unirono anche alcuni elementi della criminalità locale come fra’ Diavolo, fino a trovare una guida nel cardinale F. Ruffo. La marcia dell’«Esercito ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...