BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] di Napoli, in Rass. stor.napoletana, II (1934), pp. 173-179; III (1935), pp. 116-121; B. Croce, Un principe borbonico diNapoli costante assertore di libertà, in Varietà distoria letter. e civile, Bari 1949, pp. 239-49; P. Alatri, Sulla luogot. di ...
Leggi Tutto
BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] re di Napoli, a restaurazione avvenuta, nel luglio 1799 volle premiare il de Cesari e il B. nominandoli brigadieri dell'esercito borbonico e concedendo loro il titolo di baroni del Regno con una pensione annua di 4.000 ducati. Ma di questa ricompensa ...
Leggi Tutto
LOGOTHETA
BBeatrice Pasciuta
Magistratura che nella denominazione ricalca quella di un funzionario della corte bizantina, il logotheta (il termine è letteralmente traducibile con l'espressione 'ordinatore [...] età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 71-135); su Pier della Vigna cf. per tutti E.H. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano ...
Leggi Tutto
Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] ridotte ancora al tempo di Carlo V, ampliato sotto Filippo II, fu trasformato solo con Carlo III e i successivi Borboni, che con un imponente piano urbanistico dotarono finalmente M. di grandiosi edifici, di strade ben curate, di giardini e di ...
Leggi Tutto
Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] missioni francescane. Lontana da Città di Messico, non fu influenzata dagli sconvolgimenti politici e si mantenne fedele ai Borboni di Spagna sia durante l’epoca napoleonica sia durante la rivoluzione messicana finché, nel 1822, entrò a far parte ...
Leggi Tutto
VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] succedeva (1713-1720) quello brevissimo dei re sabaudi e, più tardi, quello borbonico mantenutosi fino al 1798: risorge ancora (1815-1860) sotto i Borboni nel reame delle Due Sicilie, caratterizzato dalla separata amministrazione del continente e ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Ai primi del sec. XVIII la lotta per le sorti dell'impero spagnolo aveva dato luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni di Francia e di Spagna si poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province Unite. Per quanto riguarda i problemi sorti ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] unitario.
L'amnistia del 29 maggio 1842 gli ridiede la libertà ma l'obbligò al domicilio forzoso a Napoli. Il governo borbonico gli concesse di chiamare presso di sé la famiglia ma non lo autorizzò ad esercitare la professione; gli offrì in compenso ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] fatte alle dipendenze del conte Cutrofiano, nel corso delle quali gli appare tutta la rozzezza e la impreparazione dell'esercito borbonico. Il C. infatti era stato ammesso nella reale compagnia delle guardie del corpo a cavallo, dove ottenne il grado ...
Leggi Tutto
AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] tradizione italiana, contiene un'esortazione a Ferdinando per attuare l'unificazione della penisola o comunque un ingrandimento dei Borboni fino al Po. Se si considera la data di composizione (agosto 1796), il memoriale dell'A. appare essenzialmente ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...