Attore (Ivrea 1900 - Genova 1980); esordì nella compagnia di E. Paladini, e recitò poi nelle compagnie di G. Tumiati (1916-17), R. Ruggeri (1918-20), V. Talli (1921-22), D. Galli (1924-25). Nel 1934 formò [...] con K. Palmer e I. Almirante (1935), con E. Merlini (1944-45), con C. Pilotto, E. Zareschi, V. Tieri (1949), con P. Borboni, M. Bagni (1951), con i Teatranti, diretti da Tieri (1952), con A. De Sanctis (1953); nel 1954 recitò con V. Gassmann. Attore ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] d'Olanda. Si distinse a Jena, a Eylau, nella campagna di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per schierarsi nuovamente con l'Imperatore - il quale però lo respinse - al suo ritorno dall'Elba. Dopo la seconda ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] . Junot. Tornato in Francia, partecipò alle campagne napoleoniche (dal 1809 al 1814), e dopo la Restaurazione militò sotto i Borboni; si distinse nella campagna di Spagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò ...
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Generale francese (Evreux 1756 - Conches 1816); combatté in Vandea (1793), nei Pirenei orientali e di nuovo nella Vandea (1794). Richiamato a Parigi per la crudeltà del suo operato, fu processato dalla [...] Sempione; poi (1804) fu ambasciatore negli Stati Uniti; tornato in patria, fece le campagne del 1813-14; infine aderì ai Borboni. Pubblicò Mémoires pour servir à l'histoire de la guerre de Vendée (1815) e Aperçu sur la situation politique des États ...
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Famiglia feudale siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), dal quale nacque un Enrico, primo conte di Geraci e capitano generale di re Manfredi. Caduti gli Svevi, i V. parteggiarono [...] allora riservato ai principi reali. Alcuni dei V. come Giovanni e Simone, furono nel sec. 16º viceré. Sotto i Borboni molti di essi servirono nella diplomazia; si distinsero anche nelle lotte autonomistiche siciliane della prima metà del sec. 18º. ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] di Napoli. Nel settembre 1860 si arruolò volontario nell'esercito garibaldino e prese parte all'ultima fase della lotta contro i Borboni. Fu assegnato alla divisione Avezzana con il grado di sottotenente e combatté presso Pettorano il 17 e 18 ottobre ...
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Patriota (L'Aquila 1791 - ivi 1871); deputato al parlamento napoletano del 1820, denunciò i difetti dell'amministrazione finanziaria (Proposta di un novello piano di finanze per il Regno di Napoli, 1820); [...] Esteri con C. Troya. Arrestato nel giugno 1849, fu liberato solo nel 1853 e costretto all'esilio fino alla caduta dei Borboni. Eletto deputato nel 1861, passò subito al Senato, ove difese gli interessi della Chiesa in nome di quei principî cattolici ...
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Generale (Cambrai 1739 - Turville Park, presso Henley-on-Thames, 1823). Autore del Précis de la défense de la Normandie (1777), gli fu affidato l'anno seguente il comando della piazza di Cherbourg. Aderì [...] . Battuto a Neerwinden, fu messo sotto inchiesta; ma passò allora dalla parte degli Austriaci, rivelandosi partigiano dei Borboni. Respinto dalla Restaurazione per aver accettato lodi e anche una pensione dall'Inghilterra, morì nell'oscurità e nelle ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e fu inviso per questo ai Borboni; deputato (1819-48), fu tra i capi del partito orleanista. Ministro della Marina (1830), poi degli Esteri (1830-32) si ...
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Patriota e magistrato (Montoro Inferiore 1814 - Torre del Greco 1885); giudice della gran corte criminale di Terra di Lavoro, la sua attività patriottica gli costò (1848) l'esonero dalla carica; nel 1849 [...] la pena in ventiquattro anni di carcere duro a Nisida. Graziato (1859), si stabilì a Napoli. Dopo la caduta dei Borboni (1860), fu deputato (1861-65), presidente di sezione della Cassazione di Napoli; senatore (dal 1869); fu anche guardasigilli nel ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...