Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] spedizione di Russia, Napoleone gli offrì il portafoglio degli Esteri; ma T. cominciò invece a preparare la restaurazione dei Borboni, che fu in gran parte merito suo. Nominato ministro degli Esteri da Luigi XVIII, rappresentò la Francia al congresso ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] proprietari, e punisce con la morte il reato di saccheggio.
Il 7 giugno giunge però a Palermo (appena sgomberata dalle truppe borboniche) G. La Farina, che già da tempo assicura a Cavour l'efficace appoggio della Società nazionale e che si propone di ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] -1859, Verona 1939, vi sono solo pochi saggi e articoli tra cui: L. Cappelletti, Un tirannello del sec. XIX. C. III di Borbone, duca di Parma, in Rassegna nazionale, 16 marzo 1906, pp. 184-221; C. Laurenzi, Memoria di C. III di Parma, Sarzana 1962 ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] Maria Giuseppina (1771) e Maria Teresa (1773), figlie del nuovo re, avevano preparato un'alleanza di famiglia dei Savoia con i Borboni, destinata, nell'intento dei Savoia, a garantire il Piemonte, ma che aveva finito in realtà con l'attrarre il regno ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] agosto, a poche settimane dal ritorno del papa, giustificata da obiettive esigenze apostoliche, accolta con simpatia dai Borboni di Spagna presenti a Roma, poteva essere interpretata come indizio di una chiara volontà restauratrice, di un ripristino ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] parte e gruppi dirigenti dall'altra la causa del declino del Regno meridionale tit il 1848 e il 1860.
Il problema del crollo dei Borboni stava molto a cuore al D., che lo trattò a fondo nell'opera sua più fortunata, quella Fine di un regno dal 1855 ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] Salerno 1902, pp. 68-81; P. Palumbo, S. Morelli, in Riv. stor. salentina, V (1908), pp. 66 ss.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, p. 234; M. Bernardini, Lecce nel 1848, Lecce 1913, p. 73; A. Monaco, Un ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] e un'organizzazione di tipo militare.
Le squadre di briganti, cessata la guerra guerreggiata, riprendevano il loro vero essere; i Borboni, che precedentemente avevano dato impulso al fenomeno, a fatica riuscirono a mettervi un freno. La banda, le cui ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] parte di Carlo V (1529) e l’alterno parteggiare della città tra Spagna e Francia. Si risollevò per breve tempo sotto i Borboni di Spagna (Carlo III), per poi decadere di nuovo. Nel 1799 insorse con il resto dell’Abruzzo contro i Francesi; partecipò ...
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Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] , fratello di Filippo il Bello, dando così inizio al ramo capetingio dei Valois (1328-1498), cui seguì, con Luigi XII, il ramo Valois-Orléans (1498-1515), poi con Francesco I il ramo Valois-Angoulême (1515-1589) e con Enrico IV il ramo dei Borboni. ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...