GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] , "rivela una mente filosofica precoce e che avrebbe dato notevoli frutti se non fosse stata stroncata così giovane dai Borboni". Successivamente A. Catara-Lettieri negò al G. la paternità del libro, ritenendo che il vero autore fosse piuttosto il ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] ; S. Migliaro, Cenni biografici degli uomini illustri del mandamento di Sarno, Sarno 1908, pp. 41-43; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli (Episodi dal 1849 al 1860), Milano 1912, passim; G.Paladino, Il quindici maggio del 1848 in ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] di riforme dall'età degli Aragonesi a Carlo V avevano solo peggiorato la situazione. Con l'avvento dei Borboni la crisi era divenuta insostenibile, occorrevQno urgenti provvedimenti di riforma. Nel 1767Nicola Fortunato nella sua Discoverta dell ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] e l’inizio del 1802, non avendo più fiducia nell’aiuto francese, si era convinto della necessità di cacciare i Borboni e di ottenere con forze nazionali l’indipendenza d’Italia. Partecipò quindi a varie azioni e cospirazioni antiborboniche, cercò in ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] Seguirono anni tristi e solitari finché sopravvenne la morte, il 2 febbr. 1864.
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, 5, Carte di re Ferdinando II, docc. 824, 959, 1041; Napoli, Società napoletana di storia patria, ms. XXVI B I ...
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Isola del Mar Tirreno (lunga 6,2 km e larga al massimo 2,7 km; superficie 10,3 km2), situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, 5 km a O dell’estrema punta (Campanella) della Penisola Sorrentina. [...] e in seguito degli Arcucci, signori di Altamura. Occupata nel 1806 dall’ammiraglio inglese Sidney Smith per conto dei Borboni, fu riconquistata nel 1808 dalla flottiglia franco-napoletana inviata da Murat.
Nella grotta delle Felci, il riempimento ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] ne aveva avuto un figlio, Giulio, non legittimato.
Con l'inganno Napoleone aveva convinto ad abdicare il re di Spagna Carlo IV di Borbone e il figlio, il futuro Ferdinando VII, e aveva dato il trono al fratello. Nominato il 7 luglio 1808 re di Spagna ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] reggimento, allora di stanza ad Orléans, con la denominazione di 14º di linea. Era già avvenuta la restaurazione dei Borboni, e il giovane ufficiale, insignito della decorazione del Giglio, concessa da Luigi XVIII a tutta la guarnigione di Orléans ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] pubblica utilità, ch’è il più che possan tollerare di popolarità i Governi Monarchici» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, b. 1115, II parte, c. 949). Lo scritto denota l’adesione a una visione assolutistica del potere regio, da difendere ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] 1908, pp. 41 s., 69; R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, II, pp. 298 ss.; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli(1825-1861), Milano 1968, pp. 124 ss. Un'ottima sintesi degli avvenimenti siciliani è infine in P. Pieri, Storia militare del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...