GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] ereditaria. Presto però le attenzioni della polizia locale lo costrinsero, il 23 maggio 1820, ad abbandonare la capitale del Regno borbonico e a riparare a Lodi, dopo una breve parentesi romana in cui si era cimentato, con successo, con la poesia ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] le potenze marittime fu abbandonata con il noto "rovesciamento delle alleanze" del 1756, che pose termine al secolare contrasto tra i Borboni e gli Asburgo. La guerra settennale che ne seguì, alla quale partecipò, a fianco di M. T., anche la zarina ...
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MINTO, Gilbert Elliot conte di
Figlio dell'omonimo primo conte di Minto (XXIII, p. 409), nacque a Lione il 16 novembre 1782 e compì gli studî all'università di Edimburgo. Membro della Camera dei comuni [...] . 72-84, 148-160. Cenni nelle storie del 1848-49, in Italia, soprattutto in Sicilia (p. es., F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali, Torino 1907, passim) e nei carteggi del D'Azeglio, del ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] .
L'11 febbr. 1848 il L. si rimise in viaggio per tornare a Messina, già in rivolta e ripetutamente bombardata dai Borboni. Al suo arrivo fu nominato membro del Comitato di guerra e colonnello delle truppe; con Gemelli partecipò ai lavori per l ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] in Atti e mem. delle RR. Depp. di stor. patria per le provv. modenesi e parmensi, IV (1868), pp. 105-124; C. Fano, I primi Borboni a Parma, Parma 1890, pp. 1-27; C. Stryenski, Le gendre de Louis XV don Philippe infant d'Espagne et duc de Parme, Paris ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] a Firenze il 27 maggio 1803.
Fonti e Bibl.: Sulla nascita, l'educazione e il matrimonio: Arch. di Stato di Parma, Casa e Corte Borbonica, s. 1, b. 2; s. 4, bb. 27-28, 32-33. Per l'interesse di L. per le scienze naturali: Archivio Sanvitale, bb. 897 ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Robbia, B. Tanucci e il suo più importante carteggio, I-II, Firenze 1942, ad Ind.; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Ind.; Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] pubblica non era favorevole al re straniero, un intruso come Giuseppe Bonaparte. La nobiltà cospirava per il ritorno dei Borboni e si teneva appartata; il clero lo osteggiava come figlio del re che aveva spogliato il papa del dominio temporale ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] all'ultimo giorno, e fu tra quei deputati che protestarono per la violazione del diritto delle genti.
Al ritorno dei Borboni, fu destituito e processato, ma riuscì a sfuggire all'arresto nascondendosi in Calabria, finché Francesco I lo amnistiò nel ...
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STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 71-135); B. Pasciuta, In regia curia civiliter convenire. Giustizia e città nella Sicilia tardomedievale ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...