DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] compiervi i suoi studi. Disponendo inoltre di grandi mezzi finanziari (il padre, oltre che alto funzionario della monarchia borbonica, era anche impegnato in attività industriali), poté soddisfare il suo grande amore per i viaggi, recandosi in molti ...
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Militare (Madrid 1758 - ivi 1852); partecipò a tutte le guerre della Spagna (1779-1783 contro l'Inghilterra; 1793-95 contro la Francia). Avvenuta l'invasione del paese da parte di Napoleone, il C. si pose [...] che lo nominò capitano generale dell'Andalusia, e nel luglio 1808 determinò la capitolazione dei Francesi a Bailén. Dopo la restaurazionc borbonica, non prese parte attiva alla guerra civile e si mantenne fedele a Isabella II, della quale nel 1844 fu ...
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PILO, Rosolino
Mario Menghini
Patriota, nato a Palermo il 15 luglio 1820, morto sulle alture di San Martino, presso Palermo, il 21 maggio 1860. Apparteneva a nobile famiglia, ma non già discendente [...] Duce dei Mille aveva vinto a Calatafimi, e da lui nei giorni seguenti fu pressantemente esortato a fronteggiare le truppe borboniche dalla parte di Monreale, per facilitargli l'avanzata su Palermo dalla parte dell'altipiano di Renda. Il 21 maggio le ...
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Patriota (Monteleone di Calabria 1790 - Napoli 1822); sottotenente di cavalleria, il 2 luglio 1820 con G. Silvati e L. Minichini prese a Nola l'iniziativa di quel pronunciamento militare che obbligò il [...] re Ferdinando I a dare una costituente alle Due Sicilie. Sebbene si fosse tenuto in disparte durante il regime costituzionale, M., con Silvati e altri 28 compagni, fu condannato a morte dalla reazione borbonica e impiccato. ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo (Siviglia 1824 - Madrid 1899). Conservatore moderato, seguì col titolo di storiografo la spedizione spagnola contro la Repubblica Romana del 1849, e ne narrò le vicende [...] (1854), deputato (1857), governatore di Granata (1864) e di Madrid (1865), cospirò (1868) in favore della restaurazione borbonica. Dal 1890 fu l'ultimo governatore spagnolo delle Filippine. Curò la Biblioteca de Escritores Granadinos (1864) e la ...
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NICOTERA, Giovanni
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828. Fu discepolo di L. Settembrini nel collegio di Catanzaro, e assai per tempo s'immischiò nelle [...] facevano capo ai Figli della Giovine Italia, società segreta fondata colà da Benedetto Musolino, zio materno del N. Durante la repressione borbonica in Calabria in seguito ai fatti del 15 maggio 1848, il N. fu costretto all'esilio a Malta, poi a ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] per parte materna, di origine baronale, non uscì indenne dagli sconvolgimenti di fine Settecento: il padre, ufficiale di fede borbonica, fu fucilato nel 1799 dai Francesi del generale J.-É. Championnet nei pressi di Vivaro Romano, vicino a Oricola ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] a Napoli, quindi nel 1849 collaborò con il governo provvisorio della Sicilia: ciò che, sopravvenuta la restaurazione borbonica, gli valse l’allontanamento dall’amministrazione. Richiamato nel 1852, fu impiegato nella soprintendenza degli archivi all ...
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Maresciallo di Francia, nato a Parigi il 6 settembre 1795 da Luigi, che fu valoroso generale napoleonico. Iniziò la sua carriera militare alla fine dell'impero. Alla battaglia di Lipsia (1813), alla quale [...] parte col grado di tenente, un proiettile d'artiglieria gli asportò la mano destra. Rimase in servizio durante la restaurazione borbonica e sotto Luigi Filippo. Prese parte alla spedizione di Spagna del 1823, ebbe la direzione della scuola di Saint ...
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Generale francese della contro-rivoluzione vandeana, nato il 21 aprile 1763 presso Oudon (Loira Inferiore) da antica famiglia bretone. Arruolatosi nella marina regia, era luogotenente di vascello quando [...] , seguì dapprima gli emigrati a Coblenza, ma poi preferì rientrare in Francia e rischiare la vita per la causa borbonica. Difese le Tuileries dagli assalti della folla il 10 agosto 1792, e riuscì con difficoltà a sottrarsi alla cattura. Rifugiatosi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...