Corrente di opinione, tendente alla restaurazione della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero subito dopo il ritorno dei Borboni sul trono. Fu appoggiato da quei gruppi che non volevano [...] compromessa dalla monarchia borbonica la posizione raggiunta e alimentato dal mito della gloire, dall’idea della missione della Francia in Europa, dall’esaltazione della figura del grande imperatore. Segnò il suo trionfo politico con l’ascesa di ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] Borbonica del 1855 con il disegno Testa di Aiace, premiato con la medaglia d'argento. Alla Biennale del 1859 ottenne la medaglia d'oro per il dipinto la Comunione nelle catacombe (De Gubernatis). Nel 1864 vinse il concorso per il pensionato nazionale ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] , e da Paolina Borrely dei principi Scanavy, nativa di Costantinopoli. Alla caduta dei Borboni, la famiglia tornò in patria: madre e figlia soggiornarono a Ventaroli, paese di origine di Francesco, prima di ricongiungersi con lui a Napoli, dove ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] nell’associazionismo universitario, Reale fu spinto dal delitto Matteotti (1924) verso posizioni antifasciste. Laureatosi in medicina e divenuto assistente alla clinica medica dell’Università di Napoli, ...
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MATURI, Raffaele
Stefano Arieti
– Nacque a Latronico, presso Potenza, il 20 ag. 1832; si laureò in medicina e chirurgia presso l’Università di Napoli nel 1854.
Nello stesso anno fu arrestato dalla polizia [...] borbonica perché sospettato di liberalismo. Grazie all’interessamento del suo maestro, P. Ramaglia, allora medico personale del re Ferdinando II, fu prosciolto e poté tornare presto in libertà. Oltre agli studi medici, coltivava intanto vari ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] tardi professore onorario di architettura nel R. Istituto di Belle Arti (venne confermato nel 1861, dopo la caduta dei Borboni). Fu inoltre socio dei Virtuosi del Pantheon di Roma e membro dell'Accademia pontificia di Bologna. Fra le altre accademie ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] 1937, ad nomen; Lettere di Rosolino Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, ad nomen; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano 1912, pp. 316, 321; Sulla partecip. agli avvenimenti del '60 oltre al volume citato di Mazziotti ...
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Patriota (Santa Sofia d'Epiro, Cosenza, 1749 - Napoli 1799); prof. di latino e greco nel Collegio della Nunziatella di Napoli (1773), fu implicato in un processo antimassonico e imprigionato (1776). In [...] seguito fu bibliotecario della R. Biblioteca Borbonica, grecista, papirologo e diplomatista di grande valore; sotto la repubblica napoletana del 1799 fu presidente del Comitato dell'amministrazione interna e perciò fu giustiziato dalla reazione. ...
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Capobandito (n. forse Sora - m. 1802); mugnaio a Sora, formò una banda di briganti durante l'invasione francese del 1798-99 e contribuì alla caduta della Repubblica napoletana. Avendo continuato nelle [...] sue imprese brigantesche anche dopo la restaurazione borbonica, fu arrestato; morì in carcere. ...
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Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto [...] monastero di S. Niccolò l'Arena di Catania, nel maggio del 1860 scese per le vie di Catania a impedire che i soldati borbonici vi commettessero eccessi; e nel 1862 ospitò per due giorni nel suo convento G. Garibaldi e le sue schiere che si avviavano ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...