MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] . Con l’avvento del breve Regno d’Etruria, nel 1804, Morghen condusse a termine i ritratti della regina Maria Luisa di Borbone e di suo figlio Carlo Ludovico che aveva assunto il regno, sotto la reggenza della madre, dopo la morte del padre Ludovico ...
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Pittore e scultore, nato a Napoli nel 1729 e ivi morto il 22 giugno 1814. Come pittore fu seguace di Francesco de Mura e lavorò più volte al servizio della corte borbonica nella reggia di Caserta, e nella [...] si conserva qualche buon esempio nella raccolta della reggia di Caserta, avanzo del grande presepe costruito per il re Carlo di Borbone e per la regina Amalia sua moglie.
Bibl.: C. Minieri Riccio, La Real fabbrica di porcellane di Capodimonte, Napoli ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] 'esercizio dell'avvocatura. Deputato nel 1848 al parlamento napoletano, perseguitato per i suoi sentimenti liberali dalla reazione borbonica, riuscì a sfuggirla riparando a Civitavecchia, e successivamente a Genova, insieme con P. S. Mancini e altri ...
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Nacque il 21 luglio 1761 a Bar-sur-Aube; morì a Bagneux il 24 giugno 1835. Partecipò direttamente alle diverse esperienze politiche della Francia dallo scoppio della Rivoluzione alla seconda restaurazione [...] borbonica, lasciandoci con la sua vita e con le sue Memorie (1783-1815) un esempio abbastanza tipico della disinvolta praticità, dello scetticismo bonario, talvolta brillante, con cui tanta parte della Francia seppe conciliare con gli eventi ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] sensazione che il nuovo governo non era né più liberale né più disposto al dialogo di quanto fosse stata la monarchia borbonica. Tutti questi fattori comportavano la conseguenza che in gran parte del Meridione il nuovo Stato fosse privo di sostegno e ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] borbonica del 1849 aveva costretto all'esilio in Piemonte. Compì gli studi elementari a Torino e quelli medi a Pisa. Quando poi, nel 1860, crollato il Regno delle Due Sicilie, la famiglia poté tornare a Napoli, il giovane I., dotato d'intelligenza ...
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Nato intorno al 1830, a Venezia; benché il catalogo della Prima Esposizione Italiana di Firenze, 1861, e il Cecioni (Scritti e ricordi) lo dicano napoletano. A Napoli risiedette e lavorò qualche tempo. [...] Una palla borbonica, a S. Maria di Capua, il 1° ottobre 1860, l'accecò dell'occhio destro. Unitosi con i macchiaioli, dipinse insieme col Lega, col Borrani e col Sernesi, nel suburbio di Pergentina (Firenze); e nei possedimenti di Diego Martelli, a ...
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Battaglini
Battaglini Giuseppe (Napoli 1826 - 1894) matematico italiano. Formatosi, essenzialmente da autodidatta, nel Regno delle Due Sicilie, per ragioni politiche riuscì a ottenere la cattedra di [...] geometria superiore a Napoli solo nel 1860, dopo la caduta della dinastia borbonica e l’annessione di Napoli al nascente stato unificato. Dal 1872 fu chiamato a insegnare a Roma, dove fu anche rettore; nel 1885 ritornò a Napoli dove riprese il ...
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GRAHAM, Sir James Robert George
Mario Menghini
Uomo politico inglese, nato a Notherby il i° giugno 1792, morto ivi il 25 agosto 1861. Segretario privato di lord Montgomerie, ministro inglese in Sicilia, [...] dove si era rifugiata la corte borbonica, fu presente alle vicende politiche della costituzione siciliana del 1812 e ai maneggi di lord Bentinck. Ebbe una missione politica nell'Italia settentrionale, quando il Regno Italico e quello del Murat ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] , dei superstiti della spedizione di Sapri e particolarmente di Giovanni Nicotera. Perseguitato per questo fatto dalla polizia borbonica, emigrò volontariamente in Piemonte ed entrò (1858) nella magistratura subalpina. Durante la seconda guerra d ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...