COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] dei resti vegetali rinvenuti negli scavi di Pompei. Negli Atti della R. Acc. delle scienze di Napoli, Sezione della Soc. Reale Borbonica, IV (1829) si trovano le sue memorie Su la natura dei fumaioli e delle termantiti del Vesuvio, dove vivono e si ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] incisioni di Boucher e di Watteau (Giusti, 1986, p. 49).
Nel 1759 Giuseppe partì per la Spagna, seguendo Carlo di Borbone - ora Carlo III - chiamato sul trono spagnolo. Il sovrano portò con sé la maggior parte, cinquantadue, degli artefici attivi a ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] di N. F. napoletano, in Arch. stor. italiano, I (1855), pp. 115-140; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, p. 19; II, pp. 56, 121, 141-143, 199-201; R. Ajello, Il problema della riforma giudiziaria e ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] preso ormai tale slancio ch'egli non osò opporsi alla partenza dei Mille (6 maggio), anzi, affinché incontrando la flotta borbonica non incorressero in un disastro che avrebbe suscitato contro di lui i più gravi sospetti, li fece scortare dalle navi ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] : la conquista della Lombardia. Infine, è da rilevare il definitivo consolidamento della quarta dinastia borbonica, per l'insediamento di Filippo di Borbone a Parma, Piacenza e Guastalla. Il trattato di Aquisgrana fu integrato due anni dopo con ...
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È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] dalla marina militare. In Italia esiste però il cantiere navale di Castellammare, fondato nel 1780 ed ereditato dalla marina borbonica, impiegato fino a poco tempo fa per la sola costruzione degli scafi e solo da poco indirizzato anche a lavori ...
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SETTE ANNI, Guerra dei
Franco Borlandi
Una delle grandi guerre del sec. XVIII (1756-1763). Combattuta in quattro continenti, essa affermò la supremazia militare della Prussia in Europa, la preponderanza [...] spagnole, strinse con la Francia un "patto di famiglia", che, legando i due rami della casa borbonica, avrebbe dovuto estendersi anche ai Borboni d'Italia. Si diede così all'Inghilterra l'occasione per occupare la Martinica, le Piccole Antille, l ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] monaci i quali avevano l'incarico ufficiale della conservazione dei libri e dei documenti. Col ritorno della monarchia borbonica essa riebbe i suoi pieni diritti e parte delle sue rendite; in questo tempo esercitò anch'essa notevole influenza ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il festeggiato. Ma la prima rappresentazione dell'opera fu rinviata al 30 maggio per malattie e lutti presso la corte borbonica. L'opera ebbe un successo felice, e fu molto apprezzata anche dal Donizetti. Essa venne ampiamente rimaneggiata più tardi ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] camorra è la prima formazione mafiosa che s’affaccia sul proscenio criminale; le sue radici sono saldamente piantate nella Napoli borbonica che all’epoca era la capitale del Regno, la più grande città italiana per popolazione, seconda solo a Parigi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...