Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] , prima che la Rivoluzione francese schieri almeno una parte della borghesia sia contro la nobiltà sia contro la corona borbonica. Proprio a Firenze le vicende della famiglia de' Medici dimostrano come la borghesia, anziché distruggere l'aristocrazia ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] dopo gli sconvolgimenti della Rivoluzione francese e il lungo periodo delle guerre napoleoniche. Non a caso, al ritorno dei Borboni sul trono di Francia, Saint-Simon scriveva un saggio dal titolo De la réorganisation de la société européenne (1814 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , a ciò spinto in parte dalla speranza di utilizzare a vantaggio della democrazia il momento di crisi dei Regno borbonico, in parte dal timore - condiviso dal Mazzini - che tra quei fermenti prendesse sempre più piede il sentimento del separatismo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] marcati, dal grande naso e dal labbro un po' prominente, una fisionomia, che, con l'Ametler, si potrebbe dire "borbonica" ante litteram, dalla quale peraltro, sovrapponendosi a quel che di lascivo e di circospetto si potrebbe scorgervi, spira un'aria ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] cose" che ha tentato di dire a voce, gli viene negata una "scrittura" ove si "dica e comandi" cosa il papa pretende dal Borbone "per farsi capace del perdono". Ma non del tutto inutile, ché la sua presenza a Roma ha pur costretto la S. Sede all ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a morte (marzo 1804) del duca L.-A.-H. d'Enghien, rapito in Germania per dare un ammonimento al risorgente partito borbonico. Intanto nel maggio Napoleone diveniva imperatore e G., come tutti i suoi fidi e parenti, poté accedere alle maggiori cariche ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] '"odio fatale tra queste due famiglie di Bourbon e di Lorena" e al favore, sempre più definito, per la soluzione borbonica della crisi, fa della corrispondenza francese del C. una sorta d'incunabolo dell'impostazione colla quale, a conflitto concluso ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nell'azione: combatte contro i Francesi a villa Corsini il 30 aprile, e per merito di guerra diventa luogotenente; contro i borbonici a Palestrina il 9 maggio, e diventa capitano; nella battaglia sulle mura di Roma del 3 giugno, e diventa maggiore ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] di là di qualche colpo di testa ed egli non riuscirà mai a sottrarsi all'opprimente protezione dei parenti della casa di Borbone o al controllo dell'Austria e, di riflesso, a quello di Firenze e di Modena.
Nel 1830 il riconoscimento di Luigi Filippo ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] degli ideali, sconfitti dal cinismo dei vincitori e sulla fine del vecchio mondo, nel passaggio dall’aristocrazia borbonica all’affermazione della nuova borghesia e all’annessione allo Stato piemontese. Umori che rimbalzavano anche altrove da una ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...