ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] ; nel 1853 divenne redattore capo del Giornale Officiale di Sicilia, che esprimeva il proprio distacco dalla politica borbonica diminuendo al massimo il notiziario e cercando di accentuare gli aspetti di italianità nella parte letteraria. Analogo ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] , 1941, p. 272) - venendo a contatto con il precoce gusto neoclassico che si era affermato negli ambienti della corte borbonica; del periodo parmense resta un'incisione raffigurante l'Uccisione di s. Ceccardo vescovo di Luni e protettore di Carrara ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] , C. Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, p. 141; II, pp. 47, 49; Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzione del 1820 in provincia di ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] 1822. Recatosi a Pisa, qui strinse amicizia con il Niccolini, con il Vieusseux, con l'Amici, ecc., e con il permesso del Borbone, che il 29 ag. 1825 gli aveva riaperto le porte del Regno, ivi restò sino al 1834, quando accettò l'invito, rinnovatogli ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il più possibile aderenti alle condizioni del Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il nuovo con il vecchio, il M. sembra avere fiducia nel ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] nel medesimo anno fu dei primi compastori (nel 1780 sarà vice-custode) della colonia parmense "dedotta" dal Frugoni; anche alla corte borbonica il B. si trovò presto a suo agio, da quando, nel 1732, salutò nelle sue prime ottave l'arrivo dell'infante ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Reali Scuole d'arte durante la dominazione francese, fu amico e condiscepolo di A. Cammarano, con il quale prese parte alle Mostre borboniche dal 1826 al 1830. Nelle sue vedute di Napoli e dintorni si notano motivi e spunti che anticipano la più nota ...
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FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] civile, Quartiere Avvocata, Matrimoni, n. 58; cfr. ivi, 1845, n. 84). Partecipò alle esposizioni ufficiali che si tenevano nel Museo Borbonico a partire dal 1839, quando espose L'isola de' Galli presa da sopra i Conti a Sorrento;nel 1841 presentò una ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Vigne e il suo secolo"; per il lavoro presentato ebbe una "menzione onorevole", ma pare che la censura borbonica intervenisse a vietarne la pubblicazione.
Nel 1860, interrotti gli studi, si arruolò come volontario con Garibaldi, partecipando alla ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] dopo, nelle corti dei processi politici e negli stessi bagni penali, fino a quando, alla fine del 1858, il governo borbonico decise di consentire ad alcuni prigionieri l’esilio a vita. Tra questi c’erano i più conosciuti capi delle insurrezioni in ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...