Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , 1° vol., 1906, p. 13).
Esule politico, e prim’ancora prigioniero, sospettato di aver congiurato contro la monarchia borbonica, Pagano era, tra i partigiani della Repubblica, una delle personalità più prestigiose ed influenti. Philosophe, avvocato e ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] " di Monteleone: quelli del Regno francese, per reazione ai quali la città era stata poi del tutto trascurata dal governo borbonico (Epistole, pp. 383 ss.).
Agli interessi di questo periodo si rifà una lettera scritta nel 1833 all'abate D. Sonni ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] a Roma, e mantenne la carica fino al suo scioglimento, deciso da Francesco II alla fine del '66. Convinto che ormai i Borboni non potevano recuperare il Regno se non con l'aiuto delle grandi potenze ed in seguito ad avvenimenti di portata europea ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] era attribuita alle forze della reazione, a cospirazioni, alla mancanza di spirito civico. Perfino durante la Restaurazione borbonica, i membri di un parlamento eminentemente realista, eletto in base al censo, delusero le aspettative di quanti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che avevano avuto modo di stringere già dei rapporti con il nuovo governo, come Domenico Bianchini, che era stato alla Legazione borbonica di Torino, e Cesare Troysi, che, pur essendo il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma da Maria Luigia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] a Roma. Qui fu fatto entrare nel collegio dei nobili, retto dai gesuiti. Quando la Compagnia fu espulsa dagli Stati borbonici, poiché i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] in esilio, essendo condannato a 24 anni nel 1850. Aveva appena finito di scontare 10 anni di carcere ad opera dei Borboni («nei peggiori bagni penali del Regno di Napoli», a Ischia, poi a Nisida da dove uscì moribondo), quando nel 1860, liberato ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] civili e le generiche aspirazioni morali ed estetiche dell’intellettualità napoletana coinvolta nel clima della nuova dinastia borbonica (al cui elogio è dedicato quasi per intero il «ruotolo settemo»); dall’altro, il riferimento alla grande ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] 245; R. Trifone, Le Giunte di Stato a Napoli nel sec. XVIII, Napoli 1909, pp. 91, 149, 157 s.; M. Vinciguerra, La reggenza borbonica nella minorità di Ferdinando IV, in Arch. stor. per le prov. napol. n. s., III (1917), p. 207; B. Croce, Aneddoti di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...