CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] p. 247; G. B. D'Addosio, Origine... della... Casa dell'Annunziata, Napoli 1883, p. 599; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 107, 110, 136 s., 139-46, 148, 150, 152, 156, 161-71, 228, 230, 288; M. G ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] pittore inglese T. Jones (Viaggio d'artista() a fornire le principali informazioni circa il soggiorno dell'artista nella capitale borbonica. Residente in vicolo del Canale (sulla strada per Capodimonte) almeno dal giugno del 1782, il L. risulta tra i ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] il grado di capitano di fregata di seconda classe.
Il 22 dello stesso mese prese parte al cannoneggiamento della piazzaforte borbonica di Gaeta, che gli valse la nomina a ufficiale dell’Ordine militare di Savoia; in seguito la Confienza prese parte ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] dell’Università di Napoli.
Oltre alle collezioni naturalistiche, Poli raccolse anche oggetti d’arte, confluiti nel Museo borbonico, e medaglie antiche e moderne provenienti da diversi Paesi europei, donate dallo scienziato a Francesco I.
Negli ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] Al F. fu offerto il ministero della Giustizia, ma egli rifiutò l'incarico ritenendo ormai giunto alla fine il Regno borbonico.
Il giorno stesso dell'entrata di Garibaldi a Napoli (7 sett. 1860) il F., reintegrato nella magistratura, ottenne la carica ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] la Sicilia il 17 giugno, il L. combatté valorosamente a Milazzo (20 luglio), dove guidò una carica contro la cavalleria borbonica, e al Volturno (1° ottobre), guadagnando il grado di maggiore e la nomina a cavaliere dell'Ordine militare di Savoia ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] delle benedettine di Catania, un S. Benedetto che risuscita il figliuolo di un contadino, esposto all'ultinia Biennale Borbonica (1859). Di idee liberali, dopo la liberazione del Mezzogiorno il D. ricoprì incarichi pubblici. Nel 1860 venne nominato ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] di una positiva emulazione tra i docenti, il G. si pronunziava complessivamente a favore dell'istruzione pubblica.
La reazione borbonica seguita al fallimento dell'esperienza costituzionale (1821) si fece sentire anche sulla scuola; per ordine di L ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] culturale dell'isola. Sebbene fosse alieno da ogni impegno politico, la sua presenza tuttavia fu considerata nociva dalla polizia borbonica: nel giugno 1838 fu costretto a imbarcarsi per Marsiglia, da dove proseguì per Parigi, ove si trattenne sino ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] , "rivela una mente filosofica precoce e che avrebbe dato notevoli frutti se non fosse stata stroncata così giovane dai Borboni". Successivamente A. Catara-Lettieri negò al G. la paternità del libro, ritenendo che il vero autore fosse piuttosto il ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...