LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] più ampio demanio del Regno di Napoli costituivano una cospicua riserva di legno e di resina per i bisogni della Marina borbonica. Con un editto sollecitato dal ministro della Marina John Acton, nel 1782 il preside di Cosenza G. Danero ordinava di ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] ), Roma-Bari 1988.
Croce, B., Storia del Regno di Napoli, Bari 1925.
Davis, J., Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815-1860, Roma-Bari 1979.
De Rosa, L., Iniziativa e capitale straniero nell'industria metalmeccanica del Mezzogiorno 1840-1904 ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] dal 1 maggio 1848 al 25 marzo 1849 ed ebbe un carattere liberale avanzato. Nelle sue pagine egli attaccò la politica borbonica, sostenne la causa dell'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e l'abolizione di antichi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] il 15 maggio, firmatario del documento di protesta stilato da Mancini, non poteva non finire vittima della nuova reazione borbonica. Dopo una breve fuga a Livorno, stanco e malato rientrò graziato, sottoponendosi a processo. Morì a Napoli il 26 ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e modelli di comportamento per l'intera società, bloccarono ancora nel Settecento i tentativi riformistici che la dinastia borbonica cercava di sperimentare con il sostegno di un avanzato ceto intellettuale e tecnico di formazione illuministica. Con ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] imposta sulla cera e il focatico fu aumentato di 58 grana; quattro anni dopo, in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia, fu imposto un secondo donativo di un milione venticinquemila ducati per il quale si obbligarono a ...
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FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] . Il dibattito sul catasto nel Mezzogiorno, in Il Mezzogiorno settecentesco attraverso i catasti onciari, I, Aspetti della catastazione borbonica, Napoli 1983, pp. 33-36. Un riferimento agli scritti anche in A. Placanica, Cultura e politica nel ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] politica della ‘nazione’ siciliana da parte dei ceti superiori isolani, e la posizione più conciliante nei confronti della monarchia borbonica adottata da Palmeri in seguito all’ascesa al trono di Ferdinando (1830) e alle sue iniziali aperture, fino ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] , prima che la Rivoluzione francese schieri almeno una parte della borghesia sia contro la nobiltà sia contro la corona borbonica. Proprio a Firenze le vicende della famiglia de' Medici dimostrano come la borghesia, anziché distruggere l'aristocrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] era servita a creare infrastrutture utili per l’economia e quindi a far progredire il Paese, mentre la finanza ‘leggera’ borbonica aveva lasciato l’economia meridionale in condizioni di ristagno (cfr. Faucci 2000, p. 164).
Cavour si rendeva conto che ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...