PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] , Epistolae Gener., LXIII, cc. 130v-131, Retz a Domenico Ludovici, Roma 24 settembre 1742).
Il legame di Pepe con la monarchia borbonica si consolidò nel corso degli anni Quaranta e Cinquanta. Tra la fine del 1741 e l’inizio dell’anno successivo, a ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] delle corone (Francia, Spagna, Regno di Napoli) per l’elezione di un soggetto capace di trattare con le corti borboniche rispetto al problema gesuitico e, più in generale, alla salvaguardia degli interessi spirituali e temporali della S. Sede. Grande ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] i cui insegnanti volle anche il concittadino I. Falconieri, poi rettore, sacerdote e letterato vittima della reazione borbonica dopo l'esperienza rivoluzionaria partenopea del 1799.
In ottemperanza a quanto stabilito da Ferdinando IV, che lo nominò ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] ’epoca duca di Calabria; ciò non gli impedì di partecipare ancora al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando IV di Borbone fu proposto vescovo per la diocesi di Sessa Aurunca (27 febbraio 1792). Fu consacrato a Roma il 19 marzo seguente dal ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] regolare dal nostro paese, a eccezione della Sicilia e della Sardegna in cui resistevano, grazie alla protezione della flotta inglese, i Borboni e i Savoia, ma la sconfitta di Napoleone prima in Russia e poi a Lipsia fece immaginare il ritorno a un ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] il conflitto per la successione austriaca. Nel marzo del 1746 si interessò poi dei negoziati per la successione borbonica a Parma.
Risultato insoddisfacente dette il suo lavoro nella congregazione per la Riforma del breviario romano, costituita nel ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] dell'adoa.
Come avvenne per molti altri intellettuali riformatori, il G. maturò in seguito un progressivo distacco dalla monarchia borbonica, fino a pubblicare nel gennaio 1799 un'ode elogiativa per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] quanto sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla Santa Sede la cessione della città al Regno borbonico, anche sulla base di uno scambio di territori o di un compenso pecuniario. La richiesta non aveva avuto sviluppi, a causa ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] (morto nel dicembre 1736). Maggiori proventi furono assicurati dal 1740, quando il G., recatosi a Napoli, ottenne dal re Carlo di Borbone una rendita annua di 1000 scudi. Andò poi a Roma dove, con l'interessamento del card. T. Acquaviva d'Aragona ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] del cardinale Ruffo, egli fu fatto prigioniero insieme con i fratelli Andrea e Nicola, e sottoposto a giudizio della giunta borbonica l'11 novembre dello stesso anno: la sentenza fu di "esportazione" fuori dai reali domini per venti anni.
Secondo ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...