Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Napoli o delle Due Sicilie di Pietro Colletta ripercorre il periodo che va dalla salita al trono di Carlo di Borbone (1734) alla feroce repressione antigiacobina del 1799, per concludersi con la rivoluzione del 1820-21 e la morte di Ferdinando IV ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] marzo 1814 le truppe alleate entrarono a Parigi e in aprile Napoleone abdicò. Mentre in Francia veniva restaurata la monarchia borbonica, Napoleone fu inviato in esilio sull’isola d’Elba, dalla quale evase nel marzo 1815. Ripreso il controllo della ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] e modelli di comportamento per l'intera società, bloccarono ancora nel Settecento i tentativi riformistici che la dinastia borbonica cercava di sperimentare con il sostegno di un avanzato ceto intellettuale e tecnico di formazione illuministica. Con ...
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Sicilia, Regno di
Dino Carpanetto
Un’isola contesa tra le dinastie europee
Il Regno di Sicilia, costituitosi nell’11° secolo con i Normanni, fu governato da molteplici dinastie (Normanni, Svevi, Angioini, [...] rivolta di Messina del 1674, appoggiata dal re di Francia Luigi XIV, che l’anno successivo restituì la città alla Spagna.
I Borbone
Alla Pace di Utrecht (stipulata nel 1713) che pose fine al vasto sistema spagnolo in Europa, il Regno di Sicilia fu ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] più noto fu la repressione operata da N. Bixio a Bronte il 4 ag.). Garibaldi varcò quindi lo stretto, mentre l’esercito borbonico si dissolveva davanti a lui e la Basilicata e le Calabrie insorgevano; il 7 sett. il dittatore entrava a Napoli. Cavour ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] d’Italia. Studi in onore di Alfonso Scirocco, a cura di R. De Lorenzo, Milano 2003.
18 Cfr. B. Pellegrino, Vescovi «borbonici» e Stato «liberale» (1860-1861), Roma-Bari 1992; A. Monticone, I vescovi meridionali: 1861-1878, in Chiesa e religiosità in ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] della repressione dei moti di Bronte e del brigantaggio postunitario, o recuperi rocamboleschi e impossibili della dinastia borbonica. A tutto ciò fanno eco operazioni demolitrici della storia nazionale italiana ospitate da case editrici importanti ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] in italiana, del quale Napoleone stesso cingerà la corona; a sud egli confermava il Regno di Napoli, dove in luogo del Borbone farà regnare dapprima il fratello Giuseppe e poi il cognato Murat; il resto del territorio, che comprendeva il Piemonte, la ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di detenzione, carcere e confino, sono infine luoghi di riconoscimento vicendevole dei vari gruppi delinquenziali e, in età borbonica, della delinquenza e dell'opposizione politica: non a caso due testi essenziali per l'apparire del concetto e del ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Liberati, a Venezia della Stella folgorante, a Perugia della Fermezza. A Palermo nel 1848, durante la rivolta contro i Borboni, appare la Gran Loggia Nazionale di Sicilia. Le scrupolose ricerche degli anni recenti non hanno aggiunto nulla a quanto ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...