Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. Campana, Borghesi, Bartolomeo, in D.B.I., XII, pp. 624-43.
A. Petrucci, Cancellieri, Francesco, ibid., XVII, pp. 736-42.
O. Rossi Pinelli, Carlo Fea e il chirografo ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] "proletariato" artigianale, e l'ingresso nell'agiatezza "borghese". In realtà, la conoscenza del periodo precedente permette e pubblico nell'Europa moderna. Guida storica e critica, a cura di Armando Petrucci, Bari 1977, pp. 78 ss. (pp. 53-104) e C. ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] gotici e il testo occupava l'intera pagina. I suoi principali fruitori erano i borghesi benestanti o le loro mogli istruite. Quello che nella tipologia di Petrucci viene chiamato 'libro da bisaccia' era di carattere più popolare, e si distingueva per ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] splendidi possedimenti e il palazzo romano e sposò una Borghese. Ma questi e altri, come A. Bichi che . 107-26; L'Ariccia del Bernini, a cura di M. Fagiolo Dell'Arco-F. Petrucci, Roma 1998, passim (con amplia bibl.); A. Angelini, Bernini e i Chigi, pp ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Firenze, Siena e Lucca a resistere contro il B. e il Petrucci poté ritornare a Siena sotto la protezione del re francese Luigi XII naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e borghese.
Questa interpretazione della figura del B. ha ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] Bologna, vivendo inizialmente in una condizione di benessere borghese. Alla morte del padre, la famiglia si a cura di M. Pasquali, Roma 1990; a Carlo Alberto Petrucci, in Il carteggio M. - Petrucci, a cura di L. Ficacci, in M. Incisioni. Catalogo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dell’arte senese, III, Siena 1856, ad ind.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell’arte senese e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti, a cura di A. Angelini, Cinisello ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] 1979; L. Miglio, Considerazioni ed ipotesi sul libro ''borghese'' italiano del Trecento. A proposito di un'edizione I, L'età medievale, Torino 1987, pp. 229-455; A. Petrucci, Storia e geografia delle culture scritte (dal secolo XI al secolo XVIII ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] come è stato dimostrato (Branca, 1962; Degenhart, Schmitt, 1968; Petrucci, 1970; 1974). Egli volle così rendere più evidente ora il Botticelli e Ghirlandaio, in quella vastissima produzione, tipicamente borghese, che furono - tra la fine del sec. 14 ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] dicembre 1509: l’occasione fu infatti fornita a M. dalla lite poco prima scoppiata a Siena tra i fratelli Borghese e Alfonso Petrucci (v. 2) e insieme dalla diretta constatazione – il Segretario si trovava allora in missione a Verona – della sventura ...
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