Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895. Svolgeva una discreta attività nel cinema muto (1920-1929) distinguendosi col delicato Kiff Tebbi (1927) e soprattutto con Rotaie (1929) dove un'atmosfera [...] sposava a affettuosi ritagli d'idillio. In seguito, fra il 1931 e il 1940, manifestava il suo interesse per il ceto piccolo-borghese di ieri e di oggi, riproducendone i tipi e lo spirito in pellicole affabili e crepuscolari, percorse da una vena di ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] r. anche all'estero (un'allucinante palinodia rivoluzionaria col Murieta di P. Neruda e un'apocalissi borghese con la Lulù di F. Wedekind al Piccolo di Milano; a Bayreuth la tetralogia wagneriana vista come una mascheratura della lotta di classe nel ...
Leggi Tutto
LEMMON, John Uhler, detto Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925. Già durante gli studi liceali e universitari (ad Harvard) scrive e porta in scena [...] sempre con finezza di tratti. Nel 1973 ottiene il secondo Oscar della sua carriera per l'intenso ritratto di un piccoloborghese in Save the tiger, Salvate la tigre, di J.G. Avildsen. Tra le sue interpretazioni più recenti si segnalano: That ...
Leggi Tutto
Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] in un finale in cui l'amarezza prende il sopravvento. Puerto escondido (1992) è un'ulteriore fuga dallo spazio borghese (Milano) e dal tempo (l'utopistica e artificiale ricostruzione delle coordinate emozionali degli anni Settanta) che mette a ...
Leggi Tutto
GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] nazista G. scopriva la funzione attiva della pura tecnica, come magistero nei confronti della retorica e grettezza piccolo-borghese ufficiali; nasce così la storia delle sue straordinarie interpretazioni della figura di Mefistofele: nel 1932, allo ...
Leggi Tutto
Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] dettata da pura canaglieria erotica, segnalandosi già come un attore cui il cinema poteva guardare fuori delle coordinate piccolo-borghesi o sentimentali dentro cui i protagonisti maschili erano al tempo disegnati. Il cinema americano, per es., lo ...
Leggi Tutto
Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] ebbe con il film successivo, In nome della legge (1949), dal romanzo Piccola pretura di G.G. Lo Schiavo, in cui iniziò la collaborazione con tacciarono G. di populismo, sentimentalismo, moralismo borghese. Elementi questi che, se derivavano da un ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] bellezza, ha sposato un industriale ed è così entrata nell’alta borghesia, e un uomo che, nonostante la sua bellezza e la sua volle sapere.
Solo nel 1955 riuscì a interessare un piccolo produttore, Franco Cancellieri, a un soggetto basato sul ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] dei passanti, che tendono a ricostituire piani spaziali 'normali', la rete di nessi di uno spazio antropologico a connotazione piccolo-borghese.
Il Golem di Paul Wegener (quello del 1920, dopo il primo del 1914) può essere assunto come esempio del ...
Leggi Tutto
Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] internazionale, utilizzando come modello i melodrammi alto-borghesi di cui i danesi erano maestri indiscussi. del genere furono Lille Fridolf och jag (1956, Io e il piccolo Fridolf) di Torgny Anderberg, tratto da una serie radiofonica, che realizzò ...
Leggi Tutto
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...
piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo alle dimensioni, alla grandezza:...